Un foyer contro il disagio
La presenza di persone dedite all’alcol e alla tossicodipendenza nel centro cittadino, specialmente nella cornice di piazza Indipendenza durante le partite dei Mondiali, non è passata inosservata. Al punto che ad alcuni di loro, resisi protagonisti di comportamenti molesti che hanno portato anche all’intervento della polizia (cfr. ‘laRegione’ di martedì), sono state emesse delle diffide. Un provvedimento che resterà in vigore almeno fino a metà mese, cioè fino a quando lo schermo gigante rimarrà in piazza. Il tema è stato affrontato martedì, nel corso di un incontro informale che hanno portato allo stesso tavolo il Municipio di Chiasso, i servizi sociali, l’Arp, il Servizio autoambulanza del Mendrisiotto, l’Osc e le Polizie cantonale e comunale. L’ipotesi nata dopo questo incontro è quella della creazione di un foyer dove queste persone, una quindicina in totale, dedite all’alcol e alla tossicodipendenza, possano essere tenute occupate e, di conseguenza, controllate. Nei prossimi mesi saranno quindi elaborate delle proposte che verranno in seguito sottoposte al Dipartimento della sanità e della socialità.