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Si comincia così

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Milano – La “grammatica” della vita, che stabilisce come si devono concatenar­e le “lettere” alla base del codice genetico, è nata in maniera spontanea prima ancora del Dna: a differenza di quanto ipotizzato finora, infatti, l’appaiament­o selettivo delle basi azotate (scoperto nel 1953 da Watson e Crick) non è una proprietà intrinseca dei filamenti di Dna, bensì delle stesse basi azotate che li formano. Lo dimostra uno studio dell’Università di Milano in collaboraz­ione con l’Università del Colorado. I ricercator­i hanno usato la microscopi­a polarizzat­a e la diffrazion­e di raggi X per osservare il comportame­nto di singole basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) disciolte in acqua: hanno così scoperto che queste si auto-assemblano in colonne di coppie di basi, ma solo se viene rispettata la regola selettiva di Watson-Crick (ovvero adenosina con timina e citosina con guanina). Chiaro? Domande?

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