Nuova figura per gli eventi
La Città di Bellinzona si doterà di un promotore culturale. Il concorso pubblicato a inizio luglio (termine di partecipazione: fine mese) concretizza l’intenzione del Dicastero cultura che, come da noi anticipato lo scorso febbraio, auspicava la presenza di una figura che si occupasse di promuovere e cercare finanziamenti per una serie di eventi culturali su temi legati in particolare ad alcune realtà attive sul territorio, come ad esempio l’Istituto di ricerca in biomedicina (Irb). Il promotore culturale, spiega alla ‘Regione’ il capodicastero Roberto Malacrida, si occuperà in particolare di tre filoni di eventi in fase di elaborazione da parte della Commissione culturale in collaborazione con Teatro Sociale, Villa dei Cedri, Biblioteca cantonale e Circolo del cinema di Bellinzona. Uno è come detto legato all’Irb e intende far capire ai cittadini e ai visitatori di passaggio quali siano le attività dei ricercatori dell’importante istituto conosciuto in tutto il mondo attraverso proposte culturali legate a letteratura e cinema. L’altro ciclo di eventi di cui si occuperà il promotore culturale riguarda la nuova stagione del Teatro Sociale e la rassegna improntata sulla paura “Don’t panick”. «Abbiamo pensato di proporre alcuni film ed eventi musicali legati a quest’emozione, che si può estendere anche alla paura della diversità e alla migrazione», aggiunge Malacrida. Terzo filone sarebbe il previsto ospedale cantonale, che potrebbe fornire spunti culturali fin dalle prime fasi della sua realizzazione. L’impiego a metà tempo è però previsto per la durata di un anno, “rinnovabile di al massimo un ulteriore anno”, si legge nel bando. In seguito, spiega Malacrida, il Municipio valuterà il da farsi. Rimane invece invariata la gestione, da parte del Dicastero, degli eventi che ricevono un contributo da parte della Città, che con l’aggregazione sono passati da un totale di 300 a circa 450 all’anno. SAM