Montebellofestival 2018: tutto esaurito!
Si è concluso martedì scorso montebellofestival ’18 – festival internazionale di musica da camera ai castelli Unesco di Bellinzona – contraddistinto da un livello musicale di gran qualità e dal tutto esaurito. La 14ª edizione – dedicata a Claude Debussy in ricordo dei cento anni dalla sua scomparsa – si è aperta il 27 giugno con “Le tre età di Debussy”, brillante ed estremamente dettagliata conferenza inaugurale del musicologo Luca Ciammarughi. La programmazione dei concerti ha poi passato in rassegna una selezione di opere cameristiche e pianistiche di Debussy, distribuite su tutto l’arco della sua attività produttiva: dal Trio in Sol maggiore che scrisse nel 1880, a soli 18 anni, fino alla Sonata per violino e pianoforte che ultimò nel 1917 e che tenne a battesimo lo stesso anno con il violinista Gaston Poulet, in occasione della sua ultima apparizione pubblica. Questa selezione è poi stata variamente associata con opere sia del tardo Romanticismo francese (Fauré e Franck), sia di Maurice Ralev, suo più illustre contemporaneo, così come da una parentesi jazz/pop e ciò in relazione al fatto che attorno agli anni 1910 Debussy si interessò al jazz e soprattutto il suo personale stile musicale fu fonte di ispirazione per i jazzisti delle future generazioni. Sul palco, con il Comitato artistico del festival – il violista Bruno Giuranna, il Quartetto Terpsycordes e il pianista Roberto Prosseda – musicisti del calibro della violinista Esther Hoppe, il cellista Christian Poltera e i pianisti Roberto Arosio e Lorenzo Cossi, così come giovani talenti provenienti dall’Europa e dai Paesi asiatici: la violinista polacca Marta Kowalczyk, la violoncellista di origini coreane Christine Lee, e il Vision String Quartet, promettentissima formazione con sede a Berlino, che ha avuto il pregio di associare al Quartetto d’archi di Debussy, una raccolta di arrangiamenti jazz/pop che ha letteralmente fatto esplodere il pubblico. L’edizione ha potuto contare sulla collaborazione di RSI/ReteDue – hostbroadcast esclusivo della manifestazione – ed è stato sostenuto dalla Città di Bellinzona, da Otr Bellinzonese e alto Ticino, da Efg Private Banking (sponsor principale), dagli sponsor Corsi, BancaStato e Securitas/Securiton, così come da numerosi enti pubblici e privati. Di montebellofestival 2018 se n’è pure interessata 3 SAT, emittente diffusa in Svizzera, Germania ed Austria, che dedicherà alla manifestazione parte di un servizio attorno ai castelli Unesco di Bellinzona.