‘Qui la qualità non manca’
Janika Sprunger: ‘Peccato per il Gran Premio... Ma questa quattro giorni ticinese mi ha anche fornito buone risposte’.
È un bilancio personale soddisfacente a metà quello che Janika Sprunger stila al termine di questo Csi. «Se guardo ai risultati nel Gran Premio finale, un po’ di rammarico effettivamente c’è – ammette l’amazzone –. Sarebbe stato bello poter raggiungere almeno lo spareggio nel Gran Premio, ma purtroppo, complice anche un pizzico di sfortuna, sono stata penalizzata da quell’errore (oltre che da un superamento di tempo, ndr) che mi ha precluso il passaggio finale (ha chiuso al 21° rango). È un vero peccato, perché mi sarebbe davvero piaciuto lasciare il segno in questo appuntamento. D’altro canto non sempre le cose vanno come da aspettativa». Sull’arco della quattro giorni ci sono però anche state cose positive... «Certamente. Oltre Bacardi Vdl, con cui ho corso il Gran Premio del 5 stelle, ad Ascona mi sono presentata con altri due giovani cavalli (Little Magic d’Asschaut e Fancy Me), con cui ho realizzato due netti: non sarò riuscita a chiudere nelle prime posizioni ma sicuramente questi risultati rappresentano una bella iniezione di fiducia in prospettiva. I giovani cavalli necessitano tempo per maturare; non si può pretendere di raggiungere subito i risultati». Risultati che, comunque, in questa prima parte della stagione hanno già regalato diverse soddisfazioni a Janika Sprunger: «Su tutti citerei il 3° rango al Gran Premio a Rotterdam, unitamente ai due doppi nulli realizzati a Rotterdam e Roma, in sella a Bacardi». Salutata Ascona, quale sarà la prossima tappa? «Settimana prossima parteciperò a un 5 stelle in Francia, a Dinard». L’obiettivo stagionale di Janika Sprunger è però un altro: «Beh, sì, i Mondiali a squadre di Tryon (dal 10 al 23 settembre), a cui spero di prendere parte con Bacardi». Ad Ascona, a piazzare l’acuto, fra un parterre di pretendenti di primissima scelta, è stata un’altra amazzone: la francese Leprevost. «Diventando un 5 stelle, il Csi ha decisamente fatto un chiaro salto di qualità: il grande numero di big presenti, tanto l’anno scorso quanto quest’anno, è la riprova di quanto questo appuntamento sia sentito tra i cavalieri».