Nuova Valascia: filantropia e buon senso
L’Hockey Club Ambrì-Piotta sta tuttora elaborando il progetto di una “nuova” Valascia che, come noto, richiederebbe il faraonico investimento di ben 48 milioni di franchi. Come ha riferito la stampa, questa più che ragguardevole somma ha portato la “Valascia Immobiliare Sa” a chiedere un sostegno finanziario ai Comuni della Media e Alta Leventina, mediante il rilascio di una fideiussione, ovvero di un contratto attraverso il quale il Comune, in caso di insolvenza dell’Hockey Club AmbrìPiotta, garantisce ai creditori il pagamento di una determinata somma. L’ammontare sarebbe per Quinto (500600’000 fr), Prato Leventina 500’000, Dalpe 250’000 (già votati), Airolo 1,5 milioni, Faido 1 milione e Bedretto 250’000 franchi. I criteri con i quali tali cifre sono state elaborate sono misteriosi, poiché Airolo, con una popolazione di 1550 abitanti, nel caso indicato dovrebbe versare la certamente non modica somma di 1000 fr. per ciascun abitante (inclusi i neonati ed i vecchi decrepiti come il sottoscritto), mentre che a Faido, con una popolazione di 3060 abitanti, il contributo richiesto sarebbe di soli (si fa per dire) 330 fr. per abitante. Quindi visibilmente due pesi e due misure. Vale la pena di segnalare che il presidente della Valascia Immobiliare S.A. è il Signor Carlo Croci ex sindaco di Mendrisio ed il presidente dell’Hcap è il Signor Filippo Lombardi consigliere agli Stati. Sappiano questi signori che, se necessario, ad Airolo saranno i cittadini ad essere chiamati a votare per dire no all’insensata richiesta di elargizione dello spropositato contributo di cui trattasi.
Franchino Filippini, Airolo