I lidi ‘stracciano’ la pista di ghiaccio
Sicurezza pubblica, cultura, sport e gestione dei rifiuti. Se il 2017 è stato l’anno della fiscalità, la statistica luganese si è concentrata ora su alcuni di quei temi «molto importanti per il benessere», come sottolineato dal sindaco. Se il tenore positivo del primo ambito è noto – praticamente tutti i tipi di reati sono in diminuzione –, Lugano si distingue per essere la prima in Ticino ad aver georeferenziato gli incidenti stradali sul suo territorio. In altre parole, sono state create delle mappe che indicano quali zone della città sono più a rischio tamponamento (le vie Besso, Maraini, Ceresio e Trevano, per la cronaca). «Nel cantone siamo i primi – spiega Maric –, ma a livello nazionale no: la banca dati dell’Ustra è completamente georeferenziata». Interessanti sono poi i dati riguardanti la cultura e il tempo libero. Con l’inevitabile premessa che in seguito all’inaugurazione del Lac l’offerta culturale è significativamente aumentata, i visitatori nei musei cittadini l’anno scorso sono stati addirittura 30’000 in meno rispetto al 2016. Buona invece l’affluenza a concerti e rappresentazioni teatrali, come pure – grazie alla bella estate – ai lidi cittadini. Una curiosità: la pista di ghiaccio (tifosi esclusi) vanta soltanto un migliaio di utenti in più rispetto al ‘piccolo’ Lido di Riva Caccia.