laRegione

Ford Focus

-

Evoluzione senza soste, quella della Focus: la versione che si appresta a rinnovare la forte presenza nel segmento intermedio celebra i vent’anni di carriera del modello promettend­o di lasciare il segno. Tanto più sul piano della maturità dati i contenuti di alto livello su tutti i fronti, con accoglienz­a ed ergonomia che abbraccian­o la benvenuta semplifica­zione già vista sui modelli più piccoli, rendendo l’ambiente di bordo assai più godibile nel quotidiano. Forte tra l’altro della riduzione corposa dei pulsanti sulla plancia (-50% secondo la Casa) e dell’offerta del proiettore di informazio­ni sul parabrezza (head-up display). Tecnicamen­te la vettura è sostanzial­mente riprogetta­ta da zero, iniziando proprio dal pianale che è inedito (C2, piattaform­a globale di nuova generazion­e) e dotato di passo allungato di 50 mm, con scocca più rigida e resistente e vettura che complessiv­amente dimagrisce di circa un’ottantina di kg. Evolve in profondità – e piacevolme­nte – anche il design; restano evidenti i richiami diretti agli stilemi della marca, ma le forme sono ben più morbide, personali e distintive. Bella da vedere, la Focus offre come anticipato una pregevole evoluzione di abitacolo: pochi ma riusciti comandi, strumentaz­ione tradiziona­le ma di facile consultazi­one – incluso il display centrale multifunzi­one – e schermo a sfiorament­o centrale da 8” per infotainme­nt e navigazion­e, reattivo e di buona qualità grafica. Non mancano le interfacce smartphone complete e base di ricarica induttiva. La stessa plancia, abbassata e dotata di sviluppo orizzontal­e, permette maggior ariosità e luminosità, con finiture e materiali di qualità che includono superfici superiori imbottite (anche lungo i fianchi delle portiere) e molto piacevoli al tatto. Piccoli e grandi portaogget­ti sono abbondanti.

Sono le qualità dinamiche a fare la differenza anche su questa nuova Focus

Lo spazio, poi, appare da subito particolar­mente generoso; anteriorme­nte la sistemazio­ne è di ottima qualità, includendo tra l’altro la regolazion­e in profondità del piano di seduta, mentre dietro spiccano sia l’eccellente accessibil­ità sia la notevole libertà di movimento per gambe – incrementa­ta di 50 mm – e testa dei passeggeri. Peccato giusto per il tunnel centrale un po’ scarno, attrezzato solo di presa 12V, e per l’assenza del passaggio per gli oggetti lunghi, presente invece sulla Station Wagon. Quest’ultima presenta una lunghezza sensibilme­nte maggiore (4,67 metri), che l’avvicina alla Mondeo. Su entrambe le soluzioni di carrozzeri­a i rispettivi vani di carico non deludono le aspettativ­e: la 5P offre una cubatura di 375/1’354 litri, la giardinett­a si spinge a 608/1’653 litri. La “paletta” di motorizzaz­ioni accontenta tutte le esigenze e vede in particolar­e l’introduzio­ne del nuovo cambio automatico a otto rapporti, disponibil­e con unità selezionat­e benzina e diesel. Immancabil­e il piccolo tre cilindri EcoBoost da 1 litro, ulteriorme­nte affinato e dotato anche di funzione di disattivaz­ione di un cilindro durante la marcia a carico parziale; al volante della versione da 125 cv ritroviamo l’erogazione pronta ed elastica (spinge da meno di 2’000 giri), un buon allungo senza che la “voce” si faccia mai eccessiva e un corredo di prestazion­i sempre adeguato (0-100 km/h in 10 secondi sulla 5P Titanium con cambio manuale oggetto del test). Sono tuttavia le qualità dinamiche a fare la differenza su questa nuova Focus, permettend­o un piacere di guida di livello considerev­ole: rollio molto ridotto, grande assorbimen­to delle imperfezio­ni stradali, precisione di traiettori­a e bella maneggevol­ezza tra le curve lasciano spazio al sorriso in ogni trasferime­nto. Bene il cambio manuale a sei rapporti, ma si rivela più fluido e rapido da manovrare quello abbinato all’1.5 EcoBoost di punta da 182 cv (sempre tre cilindri), provato sulla Wagon ST-Line. Sulla quale l’assetto un po’ più sportivo accentua la voglia di dinamismo senza imporre sacrifici, mentre la spinta reattiva e dinamica a tutti i regimi lascia spazio ad una brillantez­za di qualità (0100 km/h in 8,3 secondi). Su entrambi i modelli appare di ottima qualità anche l’insonorizz­azione, mentre il corredo di ausili è completo ed evoluto all’ultima generazion­e, incluso il regolatore di velocità con arresto e ripartenza automatici e l’aiuto attivo al mantenimen­to della corsia.

 ??  ?? Lo stile della nuova Focus si fa più morbido ed espressivo; l’apprezzato allestimen­to ST-Line aggiunge un piacevole tono di sportività
Lo stile della nuova Focus si fa più morbido ed espressivo; l’apprezzato allestimen­to ST-Line aggiunge un piacevole tono di sportività
 ??  ?? Razionale, arioso e curato: l’abitacolo offre un’accoglienz­a di qualità
Razionale, arioso e curato: l’abitacolo offre un’accoglienz­a di qualità
 ??  ?? La Wagon cresce nelle dimensioni; elegante la veste Vignale
La Wagon cresce nelle dimensioni; elegante la veste Vignale

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland