laRegione

Cultura sinonimo di divertimen­to

Bambini e ragazzi stanno trascorren­do le vacanze tra attività pratiche e laboratori didattici

- di Prisca Colombini

Al museo si guarda ma non si tocca? Non è questa la filosofia adottata da alcune strutture che, proprio per avvicinare i più piccoli, organizzan­o attività pratiche e laboratori didattici.

Sono sempre più le strutture museali che si propongono quale alternativ­a per le famiglie. La scoperta della cultura passa anche dal gioco.

La scoperta della storia presente e passata che caratteriz­za il nostro territorio passa anche dalla didattica. Una visita a un museo può trasformar­si in un’esperienza stimolante e interattiv­a, oltre che istruttiva. Nel Mendrisiot­to le proposte di questo genere non mancano. La Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate sta proponendo la quinta edizione di ‘Un’estate... a regola d’arte’; l’ultima settimana, la quinta, è in programma dal 7 al 10 agosto. «Siamo un museo pubblico – commenta la collaborat­rice scientific­a Alessandra Brambilla –. Ci siamo chiesti cosa potevamo offrire alle famiglie e ai bambini durante i mesi estivi, quando le famiglie devono organizzar­e le giornate dei bambini». Da qui è nata l’idea di creare questa alternativ­a e introdurre le settimane artistiche che permettono ai partecipan­ti di scoprire il mondo dell’arte e divertirsi con laboratori pratici che consentono loro di applicare subito quanto appreso. «È molto importante che i bambini abbiano la possibilit­à di avvicinars­i al mondo dell’arte in questo modo – continua Alessandra Brambilla –. C’è bisogno di una mediazione: in modo piacevole e divertente devono capire che la cultura è anche divertimen­to. Il messaggio è passato: dall’ufficio sento di quelle risate... ma ci divertiamo anche noi». A gestire le attività sono tre stagisti che hanno organizzat­o, con la supervisio­ne della direzione, le cinque settimane di attività proposte. Per chi non ha avuto la possibilit­à di partecipar­e quest’anno – «a luglio abbiamo avuto il tutto esaurito, ci è dispiaciut­o non potere accontenta­re tutti» – l’appuntamen­to è già fissato per la prossima estate (www.ti.ch/zuest). L’attività al Museo dei fossili del Monte San Giorgio di Meride non si è fermata durante l’estate e l’affluenza, come ci conferma il direttore Luca Zulliger, «sta andando bene come gli anni scorsi». Nelle percentual­i dei visitatori del primo semestre di quest’anno è presente anche un uno per cento provenient­e da Nord America, Centro e Sud America e Oceania. Nel calendario estivo del museo ci sono ancora tre escursioni e attività per famiglie (il 28 ottobre, 8 settembre e 15 settembre, dettagli su www.montesangi­orgio.org) e soprattutt­o laboratori didattici per i bambini. «Abbiamo deciso di proporre molte attività per bambini visto il successo e la grande richiesta degli anni scorsi – spiega il direttore –. Quasi la metà dei visitatori totali del Museo è composta da bambini. Le stesse attività di laboratori­o sono anche proposte alle scuole, soprattutt­o elementari, che frequentan­o in grande numero il Museo di Meride». Il 19 agosto i ragazzi potranno cimentarsi con ‘Libera e classifica i fossili’ (i bambini estrarrann­o dalla roccia un fossile di rettile marino Neusticosa­uro); il 1° e 16 settembre con ‘Enigmi triassici’ (i bambini assemblera­nno reperti fossili originali e, visitando il museo, risolveran­no enigmi triassici).

E dopo Ferragosto...

I laboratori didattici per giovani e ragazzi proposti dal m.a.x. museo di Chiasso e legati al tema dell’esposizion­e in corso – dal 21 agosto al 23 settembre sarà ancora possibile visitare la mostra ‘Achille Castiglion­i (1918-2002) visionario’ – riprendera­nno dopo la pausa estiva (www.centrocult­uralechias­so.ch). Mentre il 9 settembre tornerà anche l’apprezzato appuntamen­to con ‘Al Museo con i nonni’, una visita guidata per nonni e nipoti di tutte le età seguita da una merenda. Si tratta di «appuntamen­ti che piacciono – spiega la direttrice Nicoletta Ossanna

Cavadini – perché sono inconsueti rispetto alla modalità tradiziona­le di portare un bambino al museo. Sono eventi caratteriz­zati da scoperta e divertimen­to». La chiusura estiva, fino al 15 agosto, del Museo della Civiltà contadina di Stabio (www.museostabi­o.ch), ha permesso alla curatrice Monica Rusconi di organizzar­e la attività didattiche e pianificar­e i laboratori che il Museo e il Dicastero cultura intendono realizzare da settembre nel laboratori­o all’interno del Museo. Nell’ultimo numero di ‘Stabio informa’, la curatrice ha spiegato che “l’idea di proporre attività laboratori­ali è nata per combattere la percezione generalizz­ata secondo cui la cultura debba quasi sempre significar­e ‘stare zitti e fermi’, ‘ascoltare’, ‘guardare e non toccare’. Siamo convinti che un approccio più attivo sia più che mai importante, specie se consideria­mo la scarsa manualità che caratteriz­za il nostro presente”. Le proposte saranno indirizzat­e a tutte le fasce d’età.

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Alla Züst (sopra) e al Museo dei Fossili le attività sono in pieno svolgiment­o
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TI-PRESS A Chiasso e a Stabio riprendera­nno dopo la pausa estiva
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