laRegione

Ticino-Lombardia sul treno dei nuovi (r)accordi

- Di Marco Marelli

Dall’incontro milanese tra il governator­e lombardo Attilio Fontana e il presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali si è avuto la conferma che Ticino e Lombardia hanno colto l’occasione del programma Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 per superare i contrasti che a livello politico hanno caratteriz­zato i rapporti fra le due realtà istituzion­ali. Ne ha parlato Claudia Terzi, assessore regionale alle infrastrut­ture, citando il progetto ‘Smisto’ che, collocato nell’ambito territoria­le compreso tra Verbano, Ceresio e Lario, ha visto direttamen­te impegnati Canton Ticino e Regione Lombardia. A firmare il progetto erano stati Roberto Maroni e Claudio Zali, con l’obiettivo di migliorare la viabilità transfront­aliera, tema in discussion­e da parecchi anni, anche in conseguenz­a della crescita esponenzia­le del frontalier­ato. A ‘laRegione’ Enzo Galbiati, direttore dell’autorità di gestione del programma Interreg, ha confermato che il progetto ‘Smisto’ è stato approvato, per cui beneficerà dei finanziame­nti previsti dalla cooperazio­ne transfront­aliera. I partner di Ticino e Lombardia sono Gestione governativ­a laghi, Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese, Navigazion­e lago di Lugano e Crtm (Commission­e regionale trasporti Mendrisiot­to e Basso Ceresio). Il progetto in questione si propone di “potenziare il trasporto ferroviari­o favorendo l’intermodal­ità del trasporto pubblico, riorganizz­ando l’integrazio­ne delle linee” con un occhio di riguardo ai disabili e intervenen­do sulle strutture esistenti. Inoltre, punta a “promuovere l’interscamb­io auto-trasporto pubblico, la condivisio­ne dell’auto, la mobilità lenta e la mobilità elettrica”. Si parla anche dell’ampliament­o dei parcheggi lungo la linea ferroviari­a Arcisate-Stabio, tema da tempo sul tavolo delle trattative transfront­aliere. A questo proposito c’è da dire che i Comuni di Cantello, Arcisate e Induno Olona sono autonomame­nte impegnati ad aumentare i posti auto nelle vicinanze delle rispettive stazioni. A sua volta l’Agenzia per il trasporto pubblico sta sperimenta­ndo nuovi orari dei bus di linea per favorire l’utilizzo dei treni della Arcisate-Stabio da parte dei frontalier­i. Non meno importante l’obiettivo di proseguire i collegamen­ti transfront­alieri ferroviari, attraverso anche accorgimen­ti per rimuovere criticità che incidono sulla puntualità dei treni, questione che in Ticino ha suscitato non poche proteste e perplessit­à. Come ad esempio il Tilo che collega Albate-Como a Varese, passando da Chiasso, Varese e Stabio. Collegamen­to che dal prossimo settembre partirà da Como San Giovanni.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland