Sorride anche il Ticino
Tra i migliori della scorsa stagione (Klein ed Ebbett su tutti) anche il bianconero Merzlikins e il biancoblù Zwerger
C’è stata gloria anche per l’hockey ticinese alla notte degli Oscar del disco su ghiaccio rossocrociato, andata in scena come ormai da tradizione al Kursaal di Berna. Gli Swiss Ice Hockey Awards 2018 – che hanno premiato i protagonisti della stagione 2017/18, terminata con la vittoria in finale degli Zsc Lions sul Lugano – hanno infatti visto ricevere il premio di giovane dell’anno l'attaccante austriaco dell'Ambrì Piotta Dominic Zwerger (49 punti, di cui 21 gol, in 60 partite tra regular season e playout), mentre quale miglior estremo difensore del campionato elvetico è stato scelto (per la seconda volta dopo il 2016) il portiere lettone del Lugano Elvis Merzlikins. Il primo ha battuto la concorrenza di Tim Berni (Zsc Lions) e Valentin Nussbaumer (Bienne), mentre il secondo ha preceduto Lukas Flüeler (Zsc Lions) e Leonardo Genoni (Berna). Si sono invece dovuti accontentare di congratularsi con il compagno di squadra gli altri “ticinesi” nominati, ossia gli attaccanti Maxim Lapierre e Gregory Hof-
Il miglior portiere e il miglior giovane uno di fronte all’altro
mann, entrambi del Lugano ed entrambi in lizza per ricevere il premio di miglior giocatore dei playoff. Ai due bianconeri è infatti stato preferito il difensore canadese dei campioni dello Zurigo Kevin Klein (Mvp appunto dei playoff, nei quali ha messo a segno
3 gol e 9 assist in 17 partite), uno dei trascinatori della compagine tigurina verso il nono titolo di campione svizzero. Quale Mvp della stagione regolare è invece stato scelto l’attaccante canadese del Berna Andrew Ebbett, che anche grazie al suo bottino di 14 reti e 34 passaggi decisivi in 48 incontri è stato preferito dalla giuria – composta dai 12 capitani di National League nonché da rappresentati della Federazione svizzera di hockey e dei media – a Fredrik Pettersson (Zsc Lions) e Garrett Roe (Zugo). Riconoscimenti anche per la nazionale svizzera vice campione del mondo, per Alina Müller (miglior giocatrice) e per i “pensionati” Florence Schelling, Mark Streit, Mathias Seger (pure il preferito dei tifosi), Martin Plüss e Martin Gerber.