Pomeriggio di fuoco sull’autostrada
Bologna – Un morto, una settantina di feriti, un cavalcavia dell’autostrada crollato. Questo il primo bilancio dell’incidente avvenuto ieri nel primo pomeriggio sul raccordo autostradale di Bologna che collega l’A1 all’A14, dove un’autocisterna che trasportava Gpl ha centrato in pieno un tir fermo in colonna. Ne è seguito un incendio, poi la cisterna di Gpl, per il surriscaldamento, è esplosa, con un boato spaventoso. Il fatto che l’esplosione sia arrivata qualche minuto dopo lo scontro ha consentito a molti automobilisti che stavano transitando in quel momento di allontanarsi quel tanto che è bastato per salvarsi la vita. Una sola, l’autista dell’autocisterna, al momento, la vittima accertata anche se il bilancio potrebbe crescere, vista la gravità delle condizioni di molti feriti. L’esplosione ha fatto collassare il ponte dell’autostrada che corre parallela alla tangenziale nel quartiere periferico, ma molto popoloso, di Borgo Panigale. Un tratto autostradale già intensamente trafficato, soprattutto in un periodo di esodo per le vacanze, visto che il raccordo di Casalecchio serve a chi, provenendo da sud, deve andare in Adriatico. L’autostrada è stata chiusa e dai prossimi giorni si cominceranno a ipotizzare i tempi necessari al suo ripristino. L’esplosione è stata avvertita in tutta la zona, incendiando e facendo esplodere alcune auto che si trovavano sotto il ponte. Dall’autocisterna di Gpl si è levata un’altissima colonna di fumo, visibile da tutta la città per ore, fino a quando i vigili del fuoco hanno domato le fiamme, anche grazie all’elicottero.