Dalle sorgenti della Valle della Crotta alla falda di Stabio
Nel Mendrisiotto, però, ci sono anche Comuni che non hanno particolari problemi a livello di approvvigionamento idrico in periodo di siccità. Uno di questi è Breggia il quale, situato sulle sponde dell’omonimo fiume, al momento non ha ancora ricevuto i proverbiali ‘campanelli d’allarme’. In tal senso il sindaco Sebastiano Gaffuri ci conferma che «non ci sono segnali di scarsità dell’acqua». Questo, malgrado si sia comunque rilevata una «diminuzione della portata delle sorgenti». Buona parte del territorio comunale, ad ogni modo, può contare sulla buona risorsa idrica derivante dalle sorgenti situate nella Valle della Crotta (A Cabbio l’acqua arriva dalla sorgente della Senegia, le sorgenti Zoca dal Fracc e Falmoira servono Muggio, mentre le Aim riforniscono Roncapiano e Scudellate). Anche a Stabio non si registrano problemi di sorta. Il fontaniere Matteo Negri ci spiega infatti che non vi sono «deficit d’acqua», quindi non vi saranno restrizioni di alcun genere. «Abbiamo un consumo giornaliero d’acqua di circa 2’500 metri cubi che viene coperto senza problemi». E in tal senso, evidenzia, dall’inizio dell’anno ad oggi la variazione della falda è stata di soli 50-70 centimetri». Una variazione minima se si pensa che a Stabio la prima ‘spia’ si accende quando il livello scende a 2,5 metri. Solo una ‘spia’ perché, di fatto, vi sarebbero ancora margini di manovra. Il giro dei Comuni si conclude con Riva San Vitale il quale, ci vien detto dalla cancelleria comunale, non ha alcun problema di approvvigionamento.