Come al cinema
Davos – Un ricercatore dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe Slf, in collaborazione con altri scienziati e ingegneri della Disney, ha sviluppato un nuovo modello che simula fedelmente a tre dimensioni le valanghe di neve a lastroni. In futuro, oltre che per la ricerca, servirà anche per film d’animazione. Il lavoro, oltre ad essere un passo inedito nella comprensione del fenomeno, servirà a migliorare e perfezionare la gestione dei rischi in montagna, ma anche a creare cartoni animati e videogiochi sempre più realistici. La valanga a lastroni, difficilmente prevedibile e sovente provocata da sciatori, è una delle più pericolose in assoluto per gli escursionisti e causa il maggior numero di vittime, sottolinea l’Slf. Il risultato, pubblicato nella rivista specializzata ‘Nature Communications’, è frutto di un lavoro di Johan Gaume, ricercatore presso il Politecnico federale di Losanna e l’Slf, che è sezione dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (Wsl). Con l’aiuto dei dati di misurazione dell’Slf gli scienziati hanno perfezionato il modello numerico usato dagli ingegneri della Disney per simulare la neve sul grande schermo. Le conoscenze di questi matematici americani con l’esperienza scientifica e le osservazioni raccolte sul terreno dai giovani ricercatori svizzeri hanno permesso, tramite un approccio inedito, di creare per la prima volta una simulazione delle valanghe dette “a lastroni” realista, completa e rigorosa sul piano scientifico. Bon, semm a pòst.