laRegione

Togliamo le bici da strade e marciapied­i!

- di Ronnie David, co-coordinato­re I Verdi del Ticino

La convivenza tra i vari utenti della strada si fa sempre più difficile, complice il forte incremento del traffico nei centri urbani negli ultimi decenni e lo spazio ridotto a disposizio­ne. I momenti di tensione, gli alterchi e addirittur­a il confronto fisico tra i vari utenti della strada sono diventati quasi quotidiani. Come per ogni mezzo di trasporto le responsabi­lità sono molteplici, dalle auto che sorpassano mettendo in pericolo i ciclisti, dai ciclisti convinti di essere al Tour de France, ai pedoni che talvolta si lanciano per attraversa­re le strade, incuranti dei pericoli. Sbagliano tutti, ma il motivo principale di queste tensioni risiede nel fatto che purtroppo le varie tipologie di trasporto sono costrette a convivere in uno spazio fortemente limitato. È per questo motivo, e a beneficio di tutti gli utenti della strada, che è necessario puntare sulla promozione delle piste ciclabili. Spazi separati dalla carreggiat­a che permettano maggiore sicurezza a chi deve fruire della strada e vorrebbe farlo con tranquilli­tà. L’articolo costituzio­nale che chiede di inserire nella Costituzio­ne proprio le piste ciclabili, al pari dei sentieri, ha proprio l’obiettivo di migliorare la viabilità e, perché no, vista la maggiore sicurezza dei percorsi, invogliare altre persone all’utilizzo in sicurezza della bicicletta. Bici che sempre di più, in particolar­e nelle realtà urbana, è il mezzo del futuro per superare ingorghi, arrivare al lavoro già svegli e attivi e migliorare il nostro impatto ambientale. Quindi il 23 settembre sosteniamo il controprog­etto all’iniziativa per la bici che rappresent­a una occasione per accontenta­re tutti, ciclisti, pedoni e persino automobili­sti.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland