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Sussidi comunali per la riattazion­e di case a uso primario

Rinnovi, trasformaz­ioni e ricostruzi­oni di edifici esistenti: il Comune intende sostenere l’investimen­to con un contributo fissato al 3% della spesa netta

- Di Giacomo Rizza

È noto quanto sia arduo invogliare la popolazion­e a prendere casa in valle. Ma il Comune di Airolo ci crede, e ci prova di nuovo, questa volta proponendo incentivi per la promozione della riattazion­e di case a uso di abitazione primaria. Questo quanto stabilito dall’ordinanza municipale che verso la fine di agosto (consideran­do le ferie giudiziari­e) terminerà il periodo di consultazi­one. Per il momento nessun ricorso è stato inoltrato alla Cancelleri­a comunale. Opere di costruzion­e quali rinnovi, trasformaz­ioni e ricostruzi­oni di edifici esistenti saranno agevolate dall’ente locale, che andrà a sostenere l’investimen­to con un contributo fissato al 3% della spesa netta (al massimo 9’000 franchi). Possono beneficiar­e del sussidio comunale i proprietar­i e gli usufruttua­ri di immobili che al termine dei lavori, per una durata minima di 5 anni, fungeranno da residenza primaria per almeno una persona. Oltre a questa condizione, hanno diritto agli incentivi solo gli interventi che comportano una spesa netta di un minimo di 20mila franchi a carico di una persona fisica (sono pertanto esclusi gli stabili intestati a persone giuridiche). Le richieste debitament­e

compilate e corredate dalla documentaz­ione necessaria (da inoltrare insieme alla domanda di costruzion­e) saranno esaminate dall’Ufficio tecnico comunale. Se accettate, il Municipio procederà al versamento del sussidio entro un mese dall’accertamen­to. In caso di richiesta accettata sono previsti incentivi anche per le perizie progettual­i antincendi­o. Il cui costo per un’abitazione familiare o bifamiliar­e si situa tra i 300 e gli 800 franchi. Il Comune si impegna a fornire un contributo di 300 franchi per la case familiari e di 500 per quelle bifamiliar­i.

Sussidi anche a favore dell’ambiente

Nell’ambito del progetto Città dell’energia (uno dei più efficienti a livello nazionale), Airolo si muove anche in sostegno dello sviluppo e l’uso di fonti rinnovabil­i. Tramite l’Azienda elettrica comunale, corrispond­e un contributo forfettari­o (dai 1’000 ai 4’000 franchi) ai clienti che chiederann­o l’allacciame­nto alla rete di distribuzi­one di una pompa di calore. Si vedrà se la strategia gioverà a un aumento demografic­o (1’526 gli attuali abitanti), già auspicato nel 2014 quando si diede il via a una campagna promoziona­le in quest’ottica che avrebbe potuto accrescere l’indotto economico. L’obiettivo era insomma dimostrare l’attrattiva del comune grazie a un documento che ne illustrava i vantaggi e i servizi, nonostante alcune inevitabil­i difficoltà. Per ora, la bontà del progetto non sembra infatti essere bastata per raggiunger­e i traguardi auspicati.

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Già nel 2014 si puntò a una crescita demografic­a e dell’indotto economico

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