Sussidi comunali per la riattazione di case a uso primario
Rinnovi, trasformazioni e ricostruzioni di edifici esistenti: il Comune intende sostenere l’investimento con un contributo fissato al 3% della spesa netta
È noto quanto sia arduo invogliare la popolazione a prendere casa in valle. Ma il Comune di Airolo ci crede, e ci prova di nuovo, questa volta proponendo incentivi per la promozione della riattazione di case a uso di abitazione primaria. Questo quanto stabilito dall’ordinanza municipale che verso la fine di agosto (considerando le ferie giudiziarie) terminerà il periodo di consultazione. Per il momento nessun ricorso è stato inoltrato alla Cancelleria comunale. Opere di costruzione quali rinnovi, trasformazioni e ricostruzioni di edifici esistenti saranno agevolate dall’ente locale, che andrà a sostenere l’investimento con un contributo fissato al 3% della spesa netta (al massimo 9’000 franchi). Possono beneficiare del sussidio comunale i proprietari e gli usufruttuari di immobili che al termine dei lavori, per una durata minima di 5 anni, fungeranno da residenza primaria per almeno una persona. Oltre a questa condizione, hanno diritto agli incentivi solo gli interventi che comportano una spesa netta di un minimo di 20mila franchi a carico di una persona fisica (sono pertanto esclusi gli stabili intestati a persone giuridiche). Le richieste debitamente
compilate e corredate dalla documentazione necessaria (da inoltrare insieme alla domanda di costruzione) saranno esaminate dall’Ufficio tecnico comunale. Se accettate, il Municipio procederà al versamento del sussidio entro un mese dall’accertamento. In caso di richiesta accettata sono previsti incentivi anche per le perizie progettuali antincendio. Il cui costo per un’abitazione familiare o bifamiliare si situa tra i 300 e gli 800 franchi. Il Comune si impegna a fornire un contributo di 300 franchi per la case familiari e di 500 per quelle bifamiliari.
Sussidi anche a favore dell’ambiente
Nell’ambito del progetto Città dell’energia (uno dei più efficienti a livello nazionale), Airolo si muove anche in sostegno dello sviluppo e l’uso di fonti rinnovabili. Tramite l’Azienda elettrica comunale, corrisponde un contributo forfettario (dai 1’000 ai 4’000 franchi) ai clienti che chiederanno l’allacciamento alla rete di distribuzione di una pompa di calore. Si vedrà se la strategia gioverà a un aumento demografico (1’526 gli attuali abitanti), già auspicato nel 2014 quando si diede il via a una campagna promozionale in quest’ottica che avrebbe potuto accrescere l’indotto economico. L’obiettivo era insomma dimostrare l’attrattiva del comune grazie a un documento che ne illustrava i vantaggi e i servizi, nonostante alcune inevitabili difficoltà. Per ora, la bontà del progetto non sembra infatti essere bastata per raggiungere i traguardi auspicati.