Confermato il volo verso Ginevra
La conferma arriva con l’orario di SkyWork. Il direttore Maurizio Merlo: ‘Speriamo riprenda quota’ La trattativa con Lugano Airport è stata lunga ed estenuante. Ora si ipotizza pure la riattivazione della rotta verso la capitale.
Dopo oltre nove mesi di interruzione e di lunghe e interminabili trattative, la linea sarà riattivata da SkyWork a fine ottobre. Si può già prenotare mentre si comincia a sognare Berna.
È uno splendido regalo in vista dell’ottantesimo anniversario dell’aeroporto di Lugano-Agno in programma lunedì prossimo. La riattivazione della destinazione verso Ginevra da parte di SkyWork, prevista a fine ottobre, è molto più di una buona notizia. Vuole dire che le ombre che si allungavano funeste e minacciavano la sopravvivenza stessa dello scalo luganese (leggi il più volte paventato referendum) si stanno oramai dissolvendo definitivamente. E che il sole è tornato a splendere sulla Lugano Airport Sa anche se il 2018 finirà in cifre rosse. Risale infatti all’inizio dell’anno l’interruzione del collegamento con Ginevra (e Roma) da parte di Darwin Airlines nel frattempo fallita. «Finalmente, ci contavamo e ci speravamo tanto. La trattativa è stata lunga ed estenuante ma già oltre tre settimane fa abbiamo avuto il primo riscontro positivo (cfr. ‘laRegione’ del 26 luglio) – osserva un raggiante Marco Borradori, sindaco di Lugano –. Ora c’è la conferma definitiva e non le nascondo la mia soddisfazione dopo i ritardi che abbiamo avuto». Non solo. Si ipotizza pure un collegamento con la capitale svizzera assente da diversi anni da Lugano. Da Berna, dove SkyWork ha il proprio piccolo hub, per la manutenzione dei velivoli e il cambio degli equipaggi, potrebbero transitare i passeggeri saliti ad Agno per raggiungere le città europee operate dalla compagnia svizzera. Questa è però musica del futuro, anche se non è un’ipotesi così fuori luogo. Come si può leggere sul sito di SkyWork, il volo verso la città di Calvino, sarà operato dal lunedì al venerdì, con due rotazioni giornaliere. Dallo scalo luganese sarà possibile raggiungere Ginevra partendo alle 7 o alle 17.55. Il rientro da Ginevra avviene alle 8.15 o alle 19.30. La tariffa parte da 199 franchi a tratta.
‘Come un parto gemellare’
Intanto, l’aeroporto si gode Ginevra, poi si vedrà, commenta il direttore dello scalo luganese Maurizio Merlo: «Non è stato facile, come un parto gemellare, oltre nove mesi di trattative fra discussioni e tira e molla, ma alla fine la cosa che più conta è stata portare a casa il risultato che è arrivato. Da oggi (ieri, ndr) si può prenotare verso Ginevra e speriamo che la destinazione riprenda quota come l’anno scorso. In più, in estate ci saranno i voli stagionali, la riattivazione del volo verso Olbia e l’Isola d’Elba». Voli stagionali, quest’anno su Lussina in Croazia, non in Sardegna, che sono andati bene dice il direttore. Rispetto invece, all’installazione del si-
stema Dcs, necessario per effettuare il check-in per i passeggeri di linea della compagnia bernese – attualmente non disponibile a Lugano-Agno, come messo in evidenza nella nota diffusa da SkyWork – non è assolutamente un problema, spiega Merlo: «Ogni compagnia ha il suo e ogni aeroporto deve poter
interagire. Ora che c’è la conferma ufficiale della riattivazione della linea con Ginevra lo implementeremo. È una formalità: quando Swiss l’ha cambiato due anni fa, ci abbiamo impiegato 15 giorni a introdurlo». Un altro progetto in cantiere allo scalo è il sistema di avvicinamento tramite
Gps: a che punto siamo? «Ci stiamo lavorando seriamente da alcuni mesi – risponde il direttore dell’aeroporto –. Abbiamo attivato un gruppo di lavoro per identificare quello che potrebbe essere un sistema di avvicinamento ideale per il futuro. Ci vorrà ancora un po’ di tempo».