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‘Sono orgoglioso del mio percorso’

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Gli esordi in Challenge League a Lugano, l’apice con la Coppa Svizzera a Sion, la quarta stagione ad Aarau. Una carriera di tutto rispetto. «Ci penso abbastanza spesso, e mi dico sempre che con le mie qualità sono riuscito a ottenere tanto. Si può sempre fare di più, ma sono orgoglioso del mio percorso. È una cosa che cerco di far capire anche ai giovani, o ai bambini che sognano di arrivare a giocare in Super League. Io ci sono arrivato. Non per un periodo lunghissim­o (due stagioni a Sion, ndr), ma comunque ce l’ho fatta, con le mie qualità che sono solo più che discrete. Non sono un fenomeno, e lo ripeto da sempre. Tuttavia, con lavoro e dedizione sono riuscito ad avere una bella carriera. Ho sempre sognato di uscire dal Ticino, e ce l’ho fatta. Quando ero un giovane calciatore, tra noi ragazzi ci si chiedeva spesso se davvero fosse tanto difficile uscire dal cantone. Oltrepassa­re il Gottardo e trovare una sistemazio­ne dall’altra parte, per poi sfruttare l’opportunit­à per spiccare il volo verso un campionato europeo importante, è davvero così complicato? Ce lo chiedevamo spesso. I giovani sognano in grande, ed giusto farlo. Io mi sono fermato a Sion, e ho vinto la Coppa Svizzera. È stato qualcosa di eccezional­e. Non so quanti calciatori ticinesi l’abbiano vinta. Io posso dire di averla vinta, la Coppa, e ne vado fiero. Mi sono trovato al posto giusto al momento giusto, in una squadra fortissima, alla quale ho potuto dare il mio contributo. Dopo quell’esperienza fantastica, sono orgoglioso anche del mio percorso qui ad Aarau, una squadra importante, una società di tradizione. In un momento non semplice per il calcio, oltretutto. In questi anni ho visto arrivare e partire un sacco di giocatori, ma io sono ancora qua, e sono fiero di poterlo dire». Ancora non siamo a fine carriera, però. Vado per i 30. Sono ancora in piena forma, mi sento di poter giocare ancora quattro o cinque anni. Ho rinnovato il contratto, scade nel 2019 (con opzione per un’ulteriore stagione, ndr). Penso a giocare, poi faremo il bilancio, come accaduto nelle ultime due stagioni». MEL

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