Klasen costretto a saltare l’esordio
Lugano – Archiviata la pendenza della Coppa, con la perentoria vittoria sull’Huttwil, l’attenzione si sposta sul massimo campionato. Che oggi, nella sua giornata inaugurale, vede gli uomini di Ireland impegnati alla Cornèr Arena contro il Davos. «Sono contento di aver avuto la possibilità di disputare questa partita di Coppa – esordisce l’allenatore del Lugano –. Era quello che ci voleva per entrare nel giusto clima di competizione, visto che eravamo fermi a livello agonistico da dieci giorni. Dopo un primo tempo avaro di segnature, ma contraddistinto da un grande possesso del disco, abbiamo trovato la giusta cadenza e siamo riusciti a segnare parecchie reti». Fatta la premessa, Ireland guarda avanti, e pensa alla sfida col Davos: «Il nostro focus è logicamente già orientato alla prima uscita stagionale di campionato. Passo per passo tentiamo di scalare la montagna. Importante sarà dimenticare ciò che è stato, lo scorso campionato, la finale persa... Dobbiamo essere pronti, cambio dopo cambio, partita dopo partita. Tutto è diverso, nuovi giocatori, nuovo anno, un campionato che parte da zero». A livello roster, il coach canadese lamenta una sola assenza. Ma di peso: quella dello svedese Linus Klasen, che ieri non si è allenato. Romanenghi (anche lui a riposo ieri) dovrebbe invece farcela, mentre Vedova e Haussener giocheranno con i Rockets. Sicuramente positivo, mercoledì, è stato il rientro dei tre difensori, Chiesa, Vauclair e Ulmer: «Assolutamente. Sono tre giocatori importanti per il nostro sistema. Portano emozioni, esperienza, sono contento per loro e per tutti noi».