Fatto inaudito e gravissimo!

Vergogna! Dove stiamo andando? Alla vice-sindaca di Chiasso (che polemizzando con don Feliciani sul Mattino ha scritto che il don per le funzioni utilizza quali chierichetti bambini provenienti da altre culture, migranti pure loro) e in aggiunta a quanto le ha già ricordato il Ppd chiedendo che il Municipio si distanzi dalla capo dicastero della socialità, dico una sola cosa: le persone sono persone indipendentemente dalle loro opinioni, colore della pelle o forma degli occhi. Che poi i due chierichetti siano svizzeri, adottati in Etiopia, paese a maggioranza cristiana, accresce soltanto la forza della figuraccia rimediata, ma a ben guardare poco importa. Sono persone punto e basta. E per la chiesa sono credenti e ciò dovrebbe bastare anche per la comunità cattolica locale (‘avevo sete e mi avete dato da bere’ vi ricorda qualcosa?). L’uscita della sig. Pantani fa accapponare la pelle e ci fa tornare indietro di secoli a quando i diritti fondamentali erano negati a chi era diverso. Dal tempo dei ‘basta neri in nazionale’ siamo ora passati al ‘basta neri fra i chierichetti’. Quale sarà ora, cari leghisti, il prossimo passo verso il baratro dell’avversione per l’altro e del razzismo? Attendiamo – senza farci illusioni sul fronte della sig. Pantani – che il Municipio (non solo il Ppd) batta un colpo e reagisca, sviolinando sotto il naso di chi li calpesta i principi fondamentali del nostro ordinamento democratico. E che mons. vescovo faccia pure lui sentire la sua voce.