laRegione

La favorita è Karin Keller-Sutter

-

Il Plr farà sapere oggi pomeriggio come preparerà la corsa alla succession­e del ‘suo’ ministro Johann Schneider-Ammann. La presidente Petra Gössi ieri non si è voluta esprimere sul profilo delle e dei candidati. Né sulle sue ambizioni. In agosto la consiglier­a nazionale svittese aveva dichiarato di non volersi candidare per non portare pregiudizi­o al partito in un anno elettorale. Pure dal Plr giungono già appelli a eleggere infine una consiglier­a federale donna liberale-radicale (finora l’unica è stata Elisabeth Kopp, 1984-1989). La consiglier­a nazionale zurighese Doris Fiala, presidente delle donne Plr, dice di «voler assolutame­nte portare una donna in Consiglio federale» dopo la scottatura di un anno fa, quando al posto di Didier Burkhalter venne eletto Ignazio Cassis e non Isabelle Moret. Anche il ‘senatore’ Andrea Caroni (Ar/Plr) ritiene che al partito farebbe bene essere rappresent­ato pure da una donna in governo. Ma essenziali sono competenze e capacità, oltre che la provenienz­a: per Caroni è tempo che la Svizzera orientale sia di nuovo rappresent­ata nell’esecutivo federale. Donna, competente e capace, della Svizzera orientale: tutto porta alla ‘senatrice’ sangallese Karin Keller-Sutter, da molti data per favorita e già sconfitta nel 2010 proprio da Johann Schneider-Ammann nell’elezione del successore di Hans-Rudolf Merz. Keller-Sutter finora non si è sbottonata. Altre parlamenta­ri potrebbero lanciarsi nella corsa, come appunto Petra Gössi, che ha pure lei il vantaggio di provenire da una regione che non annovera consiglier­i federali. Anche Regine Sauter (Zh), Christa Markwalder (Be), Doris Fiala (Zh) e Corina Eichenberg­er (Ag) potrebbero entrare in corsa. Per favorire l’elezione di una donna il Plr potrebbe presentare un ticket tutto femminile. È quanto hanno già invitato a fare i Verdi che – per bocca del consiglier­e nazionale Balthasar Glättli, citato in una nota – annunciano che eleggerann­o “colei che presenta maggiori garanzie in termini di valori ecologici e sociali”. Se invece presenterà un ticket uomo-donna, la provenienz­a regionale avrà un ruolo importante. I consiglier­i agli Stati Andrea Caroni (Ar), Martin Schmid (Gr) e Damian Müller (Lu), come pure il consiglier­e nazionale Marcel Dobler (Sg) potrebbero puntare su questo aspetto. I giochi dovranno tenere conto pure della succession­e, a quanto pare imminente, della Ppd Doris Leuthard. A Palazzo federale sono in molti ad auspicare partenze concomitan­ti di Leuthard e Schneider-Ammann, in modo da limitare la pressione sul Ppd per soddisfare le aspettativ­e delle donne e delle regioni. Per riprendere il testimone di Leuthard sono stati evocati i nomi delle consiglier­e nazionali Viola Amherd (Vs) ed Elisabeth Schneider-Schneiter (Bl). Fra i possibili candidati uomini si citano i grigionesi Martin Candinas e Stefan Engler, Erich Ettlin (Ow) e soprattutt­o il ‘senatore’ Pirmin Bischof. Anche il consiglier­e agli Stati sangallese Benedikt Würth potrebbe essere interessat­o, mentre il presidente del partito, Gerhard Pfister, ha già declinato la proposta.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland