Quell’intesa che non si trova
Doveva servire a smussare un tantino gli spigoli. A creare consenso e unità di vedute. Ma l’incontro tra i capigruppo del legislativo di Centovalli – suggerito da rappresentanti di 100Valli Viva – svoltosi lunedì a Intragna, al cospetto del giudice di Pace del Circolo della Melezza, Mauro Broggini, non sembra aver sortito i frutti sperati. Stando a quanto ci è stato riferito (un comunicato stampa ufficiale è atteso nei prossimi giorni), la tavola rotonda non ha fatto che confermare quanto siano ancora agitate le acque attorno al cantiere della scuola, divenuto il pomo della discordia in paese. La scelta di una figura come quella di Broggini, moderatore super partes, se non altro a poche settimane dalla seduta di legislativo dell’8 ottobre nella quale i consiglieri decideranno se dare, o meno, fiducia all’autorità municipale, ha permesso agli attori un faccia a faccia. Al loro interno, le compagini politiche risultano, in alcuni casi, divise. Il credito suppletorio di 440mila franchi da destinare al completamento del cantiere per molti è indigesto. Qualcuno lo approverà turandosi il naso, altri potrebbero rimandarlo al mittente. Il rischio, in caso di bocciatura, è quello di veder slittare alle calende greche il completamento dei lavori e la consegna, agli alunni, dello stabile rimesso a nuovo. Decisivi al momento della conta delle mani alzate potrebbero risultare anche i vari rapporti commissionali accompagnanti il messaggio municipale, un ulteriore “termometro” degli umori dei consiglieri. Non occorre essere degli indovini per capire che potrebbero esservi delle divergenze interne. Con la pressione esercitata dai cittadini fuori dalla sala, in attesa, preoccupati (anche perché la legislatura è ancora lunga) e l’immancabile invito al senso di “responsabilità”, la seduta dell’8 ottobre si preannuncia alquanto tesa.