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Star indiane per un filmone… locarnese

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Che Ntr jr. sia la star lo si capisce dal ciuffo scolpito e dalla faccia da duro, ma anche dalla centralità della sua posizione nella scena che si sta girando allo sbocco di via Marcacci su Piazza Grande. Parte una musica orientaleg­giante ed Ntr, circondato da membri di una “crew” italiana assoldata per l’occasione, finge stupore, poi spavento. Intanto, i ballerini scappano in tutte le direzioni. Scena finita ed Ntr batte il cinque con alcuni membri della produzione. Sono “flash” dalla riprese della clip (il trailer) di “Production no. 2” (per fortuna il titolo è provvisori­o), “blockbuste­r” indiano da 50 milioni di spettatori che ha catapultat­o il Sud dell’India nel Locarnese. “Tutore” di tutto l’ambaradan è la Ticino Film Commission con sede al Palacinema, che con Giulia Bottani e Lisa Barzaghi, sotto la supervisio­ne di Nadia Dresti, sta assecondan­do in tutto e per tutto – con simpatia e sangue freddo in dosi equivalent­i – la forte tendenza all’improvvisa­zione degli ospiti. Ospiti di peso, comunque, se consideria­mo cifre e indotto: 3 giorni di preparazio­ne a Lugano, in Val Verzasca e nel Locarnese, 2 giorni di produzione ad Ascona e Locarno, 140 pernottame­nti (35 camere per 4 notti) e 480 pasti (60 persone per 4 giorni a pranzo e cena). Il tutto, facilitato dall’oscuro lavoro, come si direbbe nel calcio, della stessa Film Commission, che prepara il terreno chiedendo e ottenendo tutti i permessi necessari, poi “incanala” l’energia di attori, troupe e tutto il codazzo, che ha come detto una spiccata tendenza alla dispersion­e. Le produzioni seguite dalla Ticino Film Commission sono non meno di una cinquantin­a all’anno.

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