Siamo corpi sonici
Lac edu presenta ‘The Origins’, installazione sonora e interattiva da oggi fruibile in piazza Luini
Tanti progetti interessanti e stimolanti per il programma educativo 18/19 del Lac: un invito a tutte le età di fare esperienza dell’arte, contribuendo alla crescita culturale e sociale
Qual è il suono di un abbraccio? E di una stretta di mano? Di un bacio? Più in generale, quale suono genera il corpo umano quando entra in contatto con un suo simile? Una risposta la suggerisce l’interessante e curiosa installazione sonora – “The Origins - Il suono del corpo” – posata in piazza Luini, antistante il Lac, e testata ieri in anteprima da una classe di quarta media. Il progetto, curato dall’artista milanese Stone Leaf, è attivo da oggi a domenica 14 ottobre (dalle 11 alle 18). «Si tratta di un’installazione interattiva basata sul rapporto fra corpo, suono e spazio – ci spiega Stone Leaf –. È un ritorno alle origini dell’uomo». Il concetto di partenza è la progressiva virtualizzazione delle relazioni umane, «sempre più sfilacciate e che vanno svanendo sempre più», chiosa il performer, nonché percussionista e polistrumentista. Questo depauperamento del contatto umano è dovuto, in parte, alle nuove tecnologie e ai mezzi di comunicazione. Tecnologia che, capovolgendo il comune paradigma, il curatore usa per riportare le persone alla fisicità dell’interazione: «Bisogna usarla [la tecnologia, ndr] come strumento positivo e creativo, per nuove possibilità». Così «in quest’agorà culturale, abbiamo cercato un sistema che potesse riunire la popolazione tutta attraverso l’arte e, soprattutto, la sperimentazione con le nuove tecnologie». Come si presenta? “The Origins” è una piattaforma nera con barre di rame (il primo metallo prezioso scoperto dall’umanità) applicate sulla superficie della pedana. Alcune colonne compongono e strutturano lo spazio interattivo, dando laconiche istruzioni. L’obiettivo, all’osso, è tornare all’origine del contatto umano: con il tatto generiamo suono. In prima mondiale, sono stati inventati quattro nuovi software che generano sequenze orbitali che si trasformano in timbro. Come si attiva? Bisogna essere almeno in due, posizionarsi a piedi scalzi sulle barre di rame e interagire toccandosi; ad esempio prendendosi per mano. Il contatto corporeo produce suono: la trasposizione sonica varia a seconda dell’intensità dell’interazione, ma anche della singolarità di ogni corpo che è un conduttore unico... Il corpo canta, ma solo se interagisce con un altro corpo; solo se c’è socializzazione. “The Origins - Il suono del corpo” è stata presentata ieri in conferenza stampa e rientra nella proposta di mediazione culturale di Lac edu.
Proposte per l’immaginazione e la
fantasia
La programmazione della quarta edizione di Lac edu, da settembre 2018 a febbraio 2019, rinnova l’invito al pubblico di tutte le età di fare esperienza dell’arte, in tutte le sue forme e si compone di consolidate e nuove attività. La proposta, oltre alla summenzionata “The Origins”, vede l’avvio di un nuovo percorso educativo teatrale – “Progetto Domani” – presentato da Carlo Rifici (direttore artistico di LuganoInScena; fra gli ideatori di ‘Domani’ insieme a Paolo Bigatto e Massimiliano Speziani). Il teatro è «tempo e spazio per porsi delle domande», introduce così il progetto in collaborazione con circa sessanta alunni dei licei Lugano 1 e 2 e Bellinzona, che durante tutto l’anno scolastico approfondiranno il tema della Shoah, per arrivare a questionarsi su chi sia il carnefice e chi la vittima. La presentazione finale è segnata in agenda per domenica 2 giugno 2019. Fra le gustose proposte di Lac edu, suddiviso in ‘cappelli’, segnaliamo al capitolo musica, in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera italiana, la consueta “Passeggiata musicale nel Lac”, che porterà i partecipanti nel Paese delle meraviglie di Alice (in programma a inizio febbraio). Fra le proposte letterarie, l’ottava edizione di PiazzaParola (24-28 ottobre), organizzata in collaborazione con la Società Dante Alighieri, che ruoterà attorno a Madame Bovary. In campo artistico, Lac edu si affianca all’offerta del Museo d’arte della Svizzera italiana: la mostra “Magritte. La ligne de vie” sarà occasione di letture d’opera, percorsi guidati e atelier creativi per bambini. Tutta la programmazione di Lac edu è basata sul mandato di mediazione culturale, poggiato su tre pilastri: qualità, collaborazione e accessibilità. Programma completo su: