Vogliamo sensibilizzare i cittadini sugli imballaggi, e anche le ditte produttrici
È opinione diffusa che questo servizio sia stato introdotto nella primavera 2017 all’ecocentro di Carasso (ex Birreria) su pressione dei media che vi hanno dedicato servizi nei quali usciva una Bellinzona poco sensibile al riciclaggio della plastica, al contrario di altri Comuni.
Il tema, per quanto riguarda l’ecocentro di Carasso, era da tempo in fase di approfondimento. Le tv hanno fatto i loro servizi e noi abbiamo optato per iniziare la raccolta dei materiali più voluminosi e facilmente riciclabili come i flaconi e le sedie da giardino in Pe o Pp. Per poi far seguire le plastiche miste, ma non come risposta a quelle sollecitazioni. Tuttavia, la sostenibilità generale della separazione delle plastiche da imballaggi era in fase di chiarimento. A fine 2017 l’Ufficio federale dell’ambiente ha poi pubblicato lo studio che, come detto, indica l’inefficacia della separazione delle plastiche miste. In definitiva separare la plastica minuta non è economicamente sostenibile, mentre è solo minimamente sensato dal profilo ecologico.
Cos’è successo con la ditta Puricelli di Riva San Vitale? Perché non la incaricate della raccolta?
Abbiamo interpellato questa ditta e alla fine ha prevalso un doppio ragionamento. Da una lato quello dell’Ufficio federale dell’ambiente secondo cui la raccolta separata di plastica mista non è sostenibile, considerata sia l’esigua quota di quella valorizzabile di elevata qualità e quindi riciclabile, sia l’inesistenza di una tecnologia di riciclaggio capace di affrontare in modo risolutivo, e a un prezzo sostenibile, questo tipo di detrito; dall’altro riteniamo che smaltire la plastica mista nel sacco colorato ufficiale dovrebbe portare a una maggiore sensibilizzazione del cittadinoconsumatore e indurlo, dove possibile, a optare per prodotti imballati con materiale non plastificato quando fa la spesa. Le ditte produttrici di imballaggi non potranno stare a guardare, ma dovranno iniziare a trovare valide alternative agli imballaggi composti e di plastica per continuare a mantenere fresco il cibo a favore della sostenibilità ecologica ma anche finanziaria.