‘Utile la sua intensità in partita e allenamento’
Ambrì – Quando Fora rimette piede sul ghiaccio della Valascia, attorno a mezzogiorno, il cerchio abbozzato un venerdì di metà giugno (il 15) – giorno in cui viene fatto l’annuncio della sua firma (un biennale two-ways) con i Carolina Hurricanes – si chiude. Un mese e mezzo dopo (il 29 luglio), il giubiaschese saluta per l’ultima volta la Valascia in occasione della presentazione al pubblico della prima squadra per la stagione 2018/19. Il resto è storia recentissima: domenica l’Ambrì Piotta annuncia il ritorno del figliol prodigo, che l’indomani mattina (ieri) si ripresenta alla Valascia. «Personalmente il suo ritorno non può che farmi piacere – sottolinea il tecnico dei leventinesi Luca Cereda –. Una delle sue doti è quella di essere un grande lavoratore: l’intensità che ci mette, tanto in partita quanto in allenamento, sarà assai utile alla squadra. Porterà benefici sia nelle partite, sia in allenamento. Col suo rientro nei ranghi possiamo disporre di cinque linee difensive, cifra con cui mi piace lavorare in allenamento. Sicuramente questo alzerà la sana competizione interna per un posto da titolare, e noi, come staff tecnico, avremo più possibilità fra cui scegliere su chi mandare in pista. In ogni caso, prima della fine avremo bisogno di tutti. Del resto, la concorrenza è la migliore benzina per gli allenamenti». Fosse già schierabile contro il Friborgo, lo manderesti già in pista? «È una possibilità che non escludo a priori, visto che si è tenuto in allenamento. Ma ci sono anche altri fattori da considerare, come il jet-lag, oppure il fatto che ora come ora abbiamo trovato un certo equilibrio nel reparto difensivo: dovremo valutare bene i pro e i conto».