L’ABC del Bonobo
Nome scientifico:
Bonobo (Pan paniscus)
Stato di minaccia (IUCN):
in pericolo
Popolazione:
15’000-20’000 esemplari
Dimensione:
70-90 centimetri
Peso:
30-39 chilogrammi
Distribuzione:
endemico della foresta pluviale del Congo (una specie “endemica” vive esclusivamente in un determinato territorio e in nessun altro luogo al mondo)
Famiglia:
ominidi (come gorilla, scimpanzé e oranghi)
Malattie:
essendo così simili, l’uomo può trasmettere le malattie ai bonobo. Un semplice raffreddore, però, può rivelarsi mortale per queste scimmie. Non solo: a causa della scomparsa dell’habitat, i vari gruppi non entrano più in contatto tra di loro. Di conseguenza aumenta la riproduzione tra consanguinei con conseguente ulteriore decimazione delle popolazioni.
Curiosità
I grandi fiumi della foresta vergine costituiscono barriere naturali per i bonobo, che non sanno nuotare. Attraverso l’African Great Apes Programme e altri progetti, il WWF si batte da oltre 50 anni per i bonobo e per la conservazione del loro habitat. La protezione a lungo termine, per i bonobo e le altre scimmie antropomorfe, può concretizzarsi solo nel caso in cui esista a livello locale la consapevolezza del valore della biodiversità. Ecco perché informazione, istruzione e azione politica rivestono un ruolo chiave nell’operato del WWF. Contribuiamo all’individuazione delle attività illegali e informiamo sulle conseguenze negative della distruzione dell’ambiente. Il WWF, inoltre, forma ranger e unità antibracconaggio, equipaggiate con attrezzature moderne ed efficaci per la salvaguardia dei bonobo e di altri animali selvatici. Non da ultimo, i bonobo hanno bisogno di essere protetti anche dalle industrie. Il WWF si è più volte battuto con successo per esercitare pressioni su aziende intenzionate a sfruttare a scopi industriali l’habitat di queste scimmie.