Serata sul lavoro nell’era digitale
Si chiama ‘Gig Economy’ ed è una nuova forma di lavoro emergente nell’economia digitale, oltre che il tema di una serata pubblica in programma giovedì all’auditorio dell’Usi di Lugano. Si tratta di ‘lavoretti’, caratterizzati da compiti brevi e discontinui, che possono essere semplici o complessi e organizzati tramite piattaforme informatiche. Servizi di taxi, consegna di pasti a domicilio, riparazioni, pulizie, registrazione e aggregazione di dati, traduzione e redazione di testi e prodotti grafici, sviluppo di software o progettazione di prototipi. L’universo della Gig Economy è variegato, ma ciò che ne accomuna tutte le varianti sono la flessibilità, l’autonomia e l’indipendenza, come anche il rischio di precarietà e l’incertezza dei cosiddetti Gig Workers. Un contesto che ha conseguenze sui diritti e la protezione dei lavoratori, sui contributi e le prestazioni sociali e sulla fiscalità. Una serie di scenari e interrogativi che saranno affrontati durante il dibattito. A parlarne, alcuni esperti. In primis, l’economista Martino Rossi che, oltre ad aver collaborato alla preparazione della serata, introdurrà il tema spiegando cos’è la Gig Economy. Il collega Marco Salvi, responsabile per la politica sociale di Avenir Suisse, presenterà il punto di vista di quest’ultima. Spetterà al responsabile del settore Ict di Syndicom Giorgio Pardini illustrare la posizione dell’Unione sindacale svizzera. Infine, sguardo politico con i portavoce dei movimenti giovani di Plr, Ppd, Ps e Lega. A seguire discussione e aperitivo. La serata sarà inaugurata dal presidente di Generazioni&Sinergie, che la organizza. Dalle 18 alle 20.