Addio al regista Yves Yersin, quasi Pardo d’argento con ‘Tableau Noir’
Il regista e produttore cinematografico vodese Yves Yersin è morto giovedì scorso all’età di 76 anni, ha indicato ieri la Cinémathèque suisse. Con il suo capolavoro ‘Les petites fugues’ ha ottenuto riconoscimento internazionale e vari premi. Più volte ospite al Festival del film di Locarno, l’ultima nel 2013 con il documentario ‘Tableau noir’ che ha “quasi vinto” il Pardo d’argento: come ricorderanno alcuni, al telefono per un errore gli era stata annunciata la vittoria, scoprendo solo al momento della cerimonia di aver ricevuto “solo” una menzione speciale della giuria. Piccola beffa, l’Ats lo ha dato vincitore del Pardo nel necrologio ripreso ieri da varie testate online… Nato a Losanna nel 1942, Yves Yersin ha studiato alla Scuola di fotografia di Vevey. Ha iniziato la carriera con una serie di documentari etnografici, in particolare su tecniche artigianali prossime alla scomparsa. Nel 1979 completa ‘Les petites fugues’, in cui porta all’apice le esperienze accumulate in precedenza. Il film diventa uno dei maggiori successi della settima arte elvetica. L’attore francese Michel Robin ottiene il premio per l’interpretazione a Cannes. Dal 1988 al 1995, Yersin potenzia il Dipartimento audiovisivo della Scuola d’arte di Losanna, prima nel capoluogo, poi nella località vicina di Bussigny. Nel Dipartimento audiovisivo – oggi Dipartimento cinema – forma numerosi registi oggi confermati come il ticinese Fulvio Bernasconi, Jean-Stéphane Bron, Frédéric Mermoud, Karine Sudan e Fabrice Aragno. RED/ATS