Svechev convince ma perde
Bella prestazione del giovane del Bcl contro il più esperto Smajli. Ottimo livello tecnico per la rassegna pugilistica.
Una rassegna pugilistica che ha offerto un ottimo spettacolo. Anche se è mancata la ciliegina sulla torta. Quella ciliegina che avrebbe dovuto mettere Georgi Svechev, pugile di spessore del Bc Locarno, che domenica, in finale, ha disputato un bellissimo match davanti a un pubblico che lo ha sostenuto e applaudito per il suo coraggio e la sua boxe. Ma che, alla fine, ha dovuto fare i conti con la maggior esperienza di un avversario, Uke Smajli, che è parso davvero un osso duro da mordere. Tanto da suscitare l’ammirazione di Roberto Cammarelle, plurititolato supermassimo italiano ospite d’onore dei Campionati svizzeri élite di Locarno. I 115 incontri del 25enne (con oltre 90 vittorie) la dicono lunga sull’esperienza dell’atleta d’oltre San Gottardo. Alla fine Georgi, capace di piazzare colpi che fanno davvero male (chiedere all’avversario di sabato un parere), ha dovuto arrendersi all’evidenza. Una sconfitta che comunque non fermerà certo la crescita del ragazzo allenato da Americo Fernandes. L’altro atleta ticinese in gara, Tiago Pugno, del Bc Riazzino, ha invece letteralmente sovrastato il suo avversario vallesano, spedito al tappeto in una finale a senso unico. Troppa la differenza di valori sul ring per pensare a una sfida più combattuta e incerta. Poca gloria, infine, per Christel Balzano (Accademia pugilistica ticinese), ragazza tutta grinta e determinazione, che non è riuscita nell’intento di centrare il massimo alloro nazionale. Un ko tecnico le ha cancellato il sogno. La manifestazione si è aperta, sabato, con due incontri riservati agli juniores. Junior Marques Santos (Bcl), ragazzo dal potenziale interessante e dotato di un eccellente allungo, non è riuscito, a sorpresa, a piegare le resistenze del suo avversario, alla fine impostosi ai punti. Tecnicamente interessante l’esibizione dell’altro alfiere di casa, Flavio Meta, battuto anch’egli ma da un rivale che detiene il titolo svizzero. Classe 2002, il ragazzo del Bcl ha disputato tre riprese con sicurezza, senza farsi tradire dall’emozione. Ci poteva stare anche un pareggio, alla fine. Match intensi con ottimi protagonisti nelle altre categorie. Tra coloro che si sono meritati i com-
plimenti di tecnici e appassionati di pugilato, sicuramente Angel Rafael Peña. Il portacolori del Bk Boxing club Berna, premiato come miglior pugile della rassegna, ha offerto prestazioni di assoluta eccellenza, con precisione e tecnica nel combattimento a corta distanza davvero ragguardevoli. Meritano sicuramente una citazione Jordan Biloa, John Alegria Gamboa (capace di una boxe tecnica ed elegante) e Angel Roque. In campo femminile, la basilese Stefanie Hungerbühler (miglior pugile donna) ha stradominato la competizione, centrando l’oro. Per il sodalizio cittadino e la boxe svizzera in generale è stata dunque un’ottima vetrina. Non solo per la bravura dei tesserati saliti sul ring, bensì anche per l’ottima organizzazione dell’appuntamento in esame. Calcio Dortmund, 14 anni in galera Il 29enne Sergei Wenergold, che un anno fa aveva portato a termine un attentato contro il pullman del Borussia Dortmund, è stato condannato a 14 anni di reclusione per tentato omicidio. L’intenzione di Wenergold era quella di decimare la squadra del Borussia, in occasione di un incontro di Champions contro il Monaco, per farne crollare le azioni in Borsa, sulle quali aveva speculato con l’obiettivo di arricchirsi. L’attentato aveva provocato due feriti (l’allora difensore dei gialloneri Marc Bartra e un poliziotto) solo perché le tre bombe erano state piazzate male, ma naturalmente aveva avuto ripercussioni sul piano sportivo, siccome il giorno dopo, nel recupero del match, un Borussia sotto shock era stato eliminato dalla competizione (3-1 il risultato), scatenando pure forti tensioni tra il tecnico Tuchel e il presidente Watzke. Knezevic, ginocchio ko Stefan Knezevic dovrà osservare una pausa forzata di ben sei mesi, dopo essere rimasto vittima di uno strappo del legamento crociato del ginocchio destro. Il ventiduenne difensore centrale del Lucerna si era infortunato domenica scorsa nella sfida casalinga con il Basilea (finita 1-1, con reti di Schürpf e Cömert), e nei prossimi giorni si dovrà sottoporre a un intervento chirurgico.