Sovraffollamento, quella volta dell’intervento di polizia al Choco-Late di Lugano
Gionata Boschetti – in arte Sfera Ebbasta – è il principale esponente della corrente Trap che da alcuni anni ha invaso classifiche e auricolari degli adolescenti italiani. E non è certo un nome sconosciuto neppure dalle nostre parti. Sfrontato e irriverente, il 26enne lombardo è cosciente di essere un fenomeno, capace di vendere in tre anni oltre un milione e mezzo di copie. È ascoltatissimo anche dai giovani ticinesi, che hanno potuto vederlo live in marzo agli studi Rsi di Besso e l’estate scorsa in Piazza del Sole a Bellinzona (nella foto). La tragedia italiana ripropone anche il tema del sovraffollamento, in particolare in luoghi chiusi, come appunto discoteche o bar. E basta un niente perché la calca, unita al panico, possa trasformarsi in una trappola, anche letale come è accaduto nell’Anconetano. Nel Luganese una situazione che fece un certo scalpore fu quella della discoteca ‘Choco-Late’ in piazza Cioccaro. I fatti risalgono al settembre del 2017. Una maxi retata di polizia accertò alcune irregolarità fra cui, appunto, il sovraffollamento: 270 persone presenti in discoteca, contro una capienza massima di 200. Vennero inoltre trovati tre minorenni. In seguito il Choco-Late chiuse i battenti, motivando la decisione con la crisi di affluenza che toccava il settore delle discoteche; però i titolari lamentarono comunque un intervento di polizia definito ‘ sproporzionato’, che avrebbe contribuito ad allontanare la clientela dal locale di piazza Cioccaro.
In troppi sabato alla Valascia?
Il secondo derby stagionale alla Valascia va in scena con il tutto esaurito, e ad Ambrì è la prima volta che succede da inizio stagione. Tuttavia, ed è impressione condivisa da parecchi spettatori che erano allo stadio sabato, c’è chi sostiene che sugli spalti ci fosse anche più gente del consentito. Da noi contattata, la società biancoblù ha respinto categoricamente l’ipotesi che possano essere stati venduti più biglietti rispetto ai 6’500 posti disponibili, che è poi la capienza della Valascia decisa dalla Lega dopo la diminuzione del numero di posti a causa della realizzazione dei cosiddetti ‘Skybox’.