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Bike sharing anche a Sant’Antonino

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Partito da Locarno, estesosi ben presto alla cintura urbana coinvolgen­do anche le valli, il sistema di bike sharing (biciclette a noleggio) è pronto a sconfinare nel Bellinzone­se. Oltra alla capitale, che mira a realizzare sei postazioni la prossima primavera, si aggiunge anche il Comune di Sant’Antonino con quattro postazioni e venti biciclette previste fra piano (stazione Ffs e zona commercial­e-industrial­e all’angolo fra Lidl e Jowa), paese (piazzale fra via della Posta e via delle Scuole) e collina (al confine fra Paiardi e Vigana). Le tre postazioni di pianura saranno dotate ciascuna di due bici a ‘trazione umana’ e tre con pedalata assistita; cinque elettriche invece per la stazione collinare. Costi previsti a carico del Comune, il cui Municipio sottopone l’apposito messaggio al Consiglio comunale che ne discuterà in dicembre: 120mila franchi d’investimen­to e 12mila annui di gestione (se ne occuperà la Fondazione Gabbiano, così come avviene già nel Locarnese e come previsto a Bellinzona). “A totale copertura dell’investimen­to – annota l’esecutivo – si farà capo all’accantonam­ento contributi Fer, a eventuali sussidi cantonali e a eventuali contributi di aziende private”. Il Fer (Fondo per le energie rinnovabil­i) consente ai Comuni di usufruire di una cifra interessan­te nell’ambito dell’efficienza e del risparmio energetico. Quanto alle aziende, il bike sharing di Sant’Antonino s’inserisce in effetti nel progetto di mobilità aziendale comprensor­iale condiviso con i Comuni di Cadenazzo e Gambarogno: è in questa sede che è maturata l’idea di ancorarsi alla rete esistente che raggiunge la stazione Ffs di Cadenazzo e che si aggancerà ai quartieri di Camorino e Giubiasco.

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