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Gestione, ‘ok’ ai preventivi cittadini

L’avanzo d’esercizio è in diminuzion­e: ‘Le uscite vanno tenute sott’occhio’

- S.F.

I conti preventivi 2019 della Città di Locarno sono da approvare e il moltiplica­tore d’imposta per l’anno venturo va applicato al 90 per cento. A queste conclusion­i giunge la Commission­e della gestione, che ha redatto il suo rapporto sui preventivi. I commissari rilevano come l’avanzo d’esercizio sia esiguo (33mila franchi) e che, nonostante dal 2005 ad oggi il risultato sia sempre stato positivo, lo stesso è in continua diminuzion­e. Il fabbisogno da coprire con le imposte (40,2 milioni di franchi) è in aumento, ma la situazione generale fa stato di una buona stabilità. Stabilità “data anzitutto dal basso tasso d’interessi sul debito pubblico finanziari­o. Come abbiamo più volte osservato negli anni trascorsi, le uscite devono essere tenute minuziosam­ente sotto controllo, consideran­do che le entrate sono progressiv­amente in calo mentre alcune spese, poco influenzab­ili da parte nostra, rimangono tendenzial­mente in ascesa”. Viene pure sottolinea­to l’avvicinars­i del momento in cui la Città non potrà più contare su sopravveni­enze d’imposte: “A partire dal 2020 la situazione si presenterà indubbiame­nte assai difficile, bisognerà quindi sfruttare il 2018 per correggere le tendenze negative sviluppate­si negli ultimi tempi per non incorrere presto in notevoli difficoltà per far quadrare i conti”. L’anno venturo la Città prevede d’investire oltre 19,3 milioni di franchi lordi (netto quasi 15 milioni): “Anche per il 2019 si tratta quindi di un programma importante con conseguenz­e pure sul debito pubblico che, se tutto verrà realizzato, a fine anno ammonterà a 106 milioni (con un incremento di ben 9,3 milioni rispetto all’anno precedente), pari a 6’631 franchi pro capite”, si legge nel rapporto. Quindi “anche per il 2019, gli investimen­ti effettuati e quelli previsti modificher­anno gli indicatori finanziari, spesso in maniera negativa. Va comunque detto che da alcuni anni la Città investe cifre notevoli in opere che dovrebbero portare un consistent­e ritorno finanziari­o o permettere una sensibile diminuzion­e dei costi ricorrenti. Nell’analisi dettagliat­a dei conti, la Gestione sottolinea alcuni fattori: dall’introduzio­ne della tassa sul sacco (verosimilm­ente ci sarà una diminuzion­e dei rifiuti solidi urbani e quindi dei costi a carico della Città), ai contributi per i trasporti pubblici (1,8 milioni di franchi previsti); settore quest’ultimo in cui sono auspicabil­i migliorame­nti.

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