Le associazioni per il territorio vogliono entrare nella Commissione trasporti
Durante il raduno delle associazioni civiche di tutela del territorio, nate negli ultimi anni in diverse località ticinesi, è stata adottata una risoluzione che chiede al Dipartimento del territorio e alla Commissione regionale dei trasporti del Luganese di modificare il regolamento sulla organizzazione di quest’ultima, affinché possano entrare a farne parte anche i delegati regionali di queste associazioni. All’atto pratico si tratterebbe di aggiungere un sesto ‘settore’ ai cinque esistenti (che sono Lugano, Ceresio centrale, Ceresio nord, Malcantone e Valli di Lugano), che sarebbe composto come gli altri da 3 membri, designati appunto da associazioni come i Cittadini per il territorio del Luganese, la Società per l’arte e la natura, l’Associazione traffico e ambiente, il Touring club, l’Astuti (utenti di trasporti pubblici), Pro velo, Ticino sentieri. Ma qual è il senso di questa richiesta, visto che già i comuni sono rappresentati? «Col sistema attuale la rappresentanza è a prevalenza partitica, che vede idee sulla mobilità molto uniformi. Le minoranze sono poco rappresentate, e non mi riferisco tanto alle minoranze politiche, quanto alla scarsa presenza delle tematiche ambientali, della visione di uno sviluppo più sostenibile. Oggi nella Commissione si tende perlopiù a trattare i temi dal punto di vista tecnocratico» ci spiega Carlo Lepori, presidente della neocostituita associazione ‘Cittadini per il territorio del Luganese’ che a sua volta raggruppa una decina di associazioni locali, da Carona al Brè, da Massagno a Gandria. L’annuale raduno di sabato, svoltosi a Breganzona, ha visto proprio Carlo Lepori illustrare l’attività della neocostituita associazione mantello luganese. Da parte sua, l’ingegner Marco Sailer ha presentato soluzioni alternative per risolvere la congestione stradale attorno all’agglomerato luganese, un tema caldo, visto che si parla di aumentare la capacità dell’autostrada con una terza corsia. Altre associazioni hanno presentato le loro attività; quindi è stata sottoposta la risoluzione sulla Commissione trasporti del Luganese. L.TER