Un gagliardo Lugano si arrende solo al tiebreak
È un’autentica maratona, quella tra le ragazze del Lugano e il Neuchâtel Uc, che restano in campo addirittura per 118 minuti. Prima che le neocastellane riescano a imporsi al quinto set con il punteggio di 15-10. Un Lugano gagliardo, arrivato nel canton Neuchâtel senza Amaral (acciaccata) e che nel primo set non riesce mai a entrare in partita. Poi, però, il secondo set è tutt’altra storia, con le ticinesi che reagiscono e si accorgono di poter fare male al Nuc. Sullo slancio il Lugano prosegue, ma sul 22-18 la sua marcia s’interrompe, e le rivali rientrano grazie a un parziale di 6-1 e chiudono sul 27-25. Le luganesi però non ci stanno, e sul 2318 hanno un sussulto di orgoglio, e con una Pulcini in grande spolvero ribaltano una situazione che sembrava compromessa, annullano tre match point per imporsi 29-27. L’energia, però, finisce lì. E nell’ultimo set le ragazze di Galimberti devono cedere il passo alle forti avversarie, reduci da una vittoria in coppa Cev.
Il G&B si rilancia
Dopo le positive impressioni avute nella partita casalinga contro la compagine di Steinhausen, a Lucerna è arrivata una vittoria che rilancia la squadra di Federico Roncoroni. Le ragazze sono entrate in campo molto determinate. Vinto il primo set 25-23, le ticinesi hanno preso il sopravvento con una gestione attenta della palla in fase di difesa e contrattacco, andando a vincere il secondo set in crescendo e il terzo con una condotta di gara molto convincente. Per il G&B tre punti molto importanti per risalire a una posizione di classifica più consona al potenziale delle giovani atlete.