I Rockets non si schiodano dal fondo
Due sconfitte in tre giorni per i ticinesi, che a Zugo perdono di misura
Reduci dalla sconfitta casalinga rimediata venerdì contro i Gck Lions (5-1), i Ticino Rockets cercavano il pronto riscatto a Zugo contro l’Evz Academy, nella speranza di riuscire ad abbandonare l’ultimo posto in classifica (il Winterthur è un punto avanti). Gli uomini di O’Leary hanno cominciato la partita con grande intensità, determinati a mettere in difficoltà i ticinesi, i quali hanno retto bene, portando lo 00 alla prima pausa. In entrata di secondo tempo Haberstich ha però aperto le marcature, con Müller che nell’occasione si è lasciato sfilare il disco sotto i gambali. Verso metà partita i ragazzi di Cadieux hanno avuto a disposizione 1’15’’ in doppia superiorità numerica ma i padroni di casa hanno difeso bene Hollenstein, non permettendo agli ospiti di trovare la via del gol. E come spesso accade dopo un’opportunità mancata a trovare il gol sono stati gli avversari, con Lanz che nemmeno un minuto più tardi ha portato il risultato sul 2-0. Un brutto colpo al quale i Rockets sono comunque riusciti a reagire dimezzando lo scarto poco prima della seconda pausa grazie a Fritsche che, rientrando da una penalità, è stato ben servito da Moor e si è involato a battere l’estremo difensore zughese. Con l’andare dei minuti la partita è diventata più fisica, con i ticinesi sempre alla ricerca del pareggio. Una bastonata sul volto di Fritsche ha spedito Lanz sulla panchina dei penalizzati per 4 minuti, ma l’assalto finale in powerplay non ha permesso a Fontana e compagni di trovare la seconda rete e il risultato è rimasto fermo sul 2-1 in favore dei padroni di casa.