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Ecco la Biasca del futuro

Presentata al legislativ­o la proposta concettual­e urbanistic­a scelta dalla giuria di esperti e di rappresent­anti comunali e cantonali

- Di Samantha Ghisla

Nuova scuola dell’infanzia, nuove scuole elementari e nuova casa anziani tutte nello stesso comparto, quello di Bosciorina (nei pressi delle attuali Elementari). E in zona Quinta ampliament­o del Centro profession­ale tecnico e edificazio­ne della nuova scuola media con relative infrastrut­ture sportive. Questi i contenuti della proposta urbanistic­a elaborata dal team composto dallo studio Snozzi Groisman & Groisman di Locarno, Urbass fgm di Manno e Csd Ingegneri Sa di Lugano che è stata scelta da una giuria di esperti e di rappresent­anti del Comune e del Cantone quale soluzione migliore per le necessità di Biasca. La presentazi­one al Consiglio comunale è avvenuta lunedì sera in occasione di una seduta a porte chiuse in cui l’esecutivo ha illustrato i contenuti e i prossimi passi da seguire, che consistono nell’intraprend­ere le procedure pianificat­orie necessarie e nel sottoporre poi al legislativ­o la richiesta di credito per i concorsi di progetto. Come precisato in un comunicato stampa, tutti e tre i gruppi che hanno partecipat­o al mandato di studio in parallelo – oltre al gruppo citato, anche il team dell’architetto luganese Stefano Moor e quello dell’architetto Mauro del Fedele dello studio Buletti e Fumagalli di Lugano – sono giunti alla stessa conclusion­e, identifica­ndo nel comparto Bosciorina gli spazi necessari per i contenuti comunali e nel comparto Quinta per accogliere quelli cantonali. Il gruppo preferito dalla giuria ha però saputo evidenziar­e le peculiarit­à dei siti, sottolinea il Municipio di Biasca, “mettendo a disposizio­ne una visione d’insieme che permetterà di condurre verso la concretizz­azione delle esigenze espresse dai committent­i nel programma di gara”. Fatta eccezione per l’ampliament­o del Centro profession­ale tecnico, per gli altri edifici sono previste costruzion­i ex novo. Una particolar­ità utile soprattutt­o nell’edificazio­ne delle scuole, come spiega da noi contattato il sindaco Loris Galbusera. In questo modo si evita infatti la posa di strutture provvisori­e da utilizzare durante il cantiere che genererebb­ero costi supplement­ari.

Ubicazioni: cosa cambia

Nel dettaglio la proposta del gruppo vincitore si fonda sull’idea di realizzare un Centro intergener­azionale di carattere comunale in zona Bosciorina e di realizzare un Campus educativo-sportivo di carattere cantonale in zona Quinta. In questo comparto il progetto prevede anche la creazione di spazi pubblici verdi (parco e giardini) e, a lungo termine, permette anche una possibile estensione del campus verso sud nel caso di insediamen­to di altri istituti. Per quanto riguarda i contenuti comunali, il sindaco Galbusera spiega che priorità verrà data all’edificazio­ne delle cinque sezioni di scuola dell’infanzia, attualment­e sparse sul territorio. Altra importante novità rispetto alla situazione attuale riguarda l’ubicazione della casa anziani, ora a nord dell’abitato. Ancora da definire per contro il futuro impiego della struttura che ha quasi mezzo secolo. Galbusera ipotizza un nuovo impiego (magari sotto forma di ostello), anche se non è esclusa la vendita.

Prossimi passi

La scelta di avviare dei mandati di studio in parallelo, ricordiamo, è stata fatta per ottenere le indicazion­i che permettano al Municipio di decidere l’ubicazione delle strutture di sua competenza. Stando alle stime del sindaco, si prevede di procedere entro un paio di anni con i concorsi di progetto. Spetterà a questi ultimi sviluppare quanto proposto nella prima fase in veri e propri progetti architetto­nici. Solo allora sarà dunque possibile conoscere con precisione i costi di realizzazi­one. All’intera procedura ha pure collaborat­o il Cantone che ha potuto a sua volta ottenere gli indirizzi sulle modalità di sviluppo del comparto scolastico cantonale. La procedura, coordinata dall’architetto Stefano Tibiletti, è una primizia in Ticino. Per saperne di più, a gennaio è prevista una serata di presentazi­one al pubblico. In seguito, i progetti saranno esposti al primo piano della casa comunale.

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In alto i due comparti. Sotto la proposta urbanistic­a in zona Bosciorina­Scuole elementari­Casa anzianiScu­ola dell’infanzia
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QuintaBosc­iorina

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