Preventivo di S. Antonino: Ppd critico
Il preventivo 2019 del Comune di Sant’Antonino – che verrà sottoposto al legislativo in occasione della seduta di lunedì prossimo – non entusiasma il gruppo Ppd in Consiglio comunale che, riunitosi settimana scorsa in assemblea, ha esaminato quanto proposto dal Municipio con lo scopo di contenere i costi in vista delle previste minori entrate da parte del più grande contribuente, il gruppo Luxury Goods, che a causa di una mutata strategia aziendale ridurrà sensibilmente il gettito fiscale. «Si tratta di un preventivo dettato da una paura che riteniamo ingiustificata, considerato che nei prossimi due anni sono ancora previste sopravvenienze», spiega da noi contattato il capogruppo Vincenzo Lo Russo. «Riteniamo esagerati i tagli o le riduzioni annunciati negli ambiti della cultura e degli eventi. Compreso il parco giochi della scuola dell’infanzia da ultimare», aggiunge. Dal preventivo emerge che vengono ad esempio tagliati contributi a enti, associazioni e società locali (da 4’000 franchi a 0) e viene ridotta da 4’500 a 1’000 la spesa a sostegno di manifestazioni culturali e ricreative. A far storcere il naso al gruppo Ppd è anche la decisione del Municipio di ridurre di 500mila franchi gli investimenti previsti. «Come gruppo auspicavamo che l’esecutivo aderisse piuttosto all’iniziativa per ridurre il contributo dovuto per il risanamento cantonale, come fatto da una settantina di altri Comuni. Non possiamo risparmiare a livello comunale e poi permetterci di aiutare il Cantone che ha invece annunciato buoni risultati», sottolinea Lo Russo. Ancora in fase di valutazione la posizione che verrà presa in occasione del voto in Consiglio comunale. SAM