Acquarossa sostiene gli Amici del Simano
La seduta di lunedì del Consiglio comunale di Acquarossa era dedicata all’esame dei conti preventivi per il 2019. Conti che prevedono uscite correnti per 8,6 milioni di franchi ed entrate per 5,5 milioni, con un fabbisogno di circa 3,2 milioni di franchi. Essendo il gettito d’imposta maggiore, si prevede un piccolo avanzo d’esercizio. Il moltiplicatore d’imposta rimane invariato al 95%. Nel messaggio che accompagna il preventivo, il Municipio informa che la nuova casa comunale nella frazione di Comprovasco dovrebbe essere agibile nel novembre del 2019. Il legislativo ha poi concesso all’unanimità un credito di 100mila franchi quale contributo all’associazione Amici del Simano, nata nel 2017 con lo scopo di valorizzare il paesaggio della valle della Döisgia. Nell’ambito di un progetto globale, realizzabile a tappe e per un investimento di quasi 1 milione di franchi, figurano il recupero di stabili e cascine alpestri, il ripristino di una vecchia torba in legno, l’ampliamento del rifugio di Lavill, il recupero di sentieri alpestri, la valorizzazione della via storica Marogno-Malvaglia e la realizzazione di un nuovo acquedotto agricolo. Il tutto dovrà poi essere valorizzato ai fini didattici, storici e turistici. Il Consiglio comunale ha poi concesso un credito di 208mila franchi quale partecipazione alle opere di messa in sicurezza (con creazione di un marciapiede) lungo la strada cantonale CorzonesoScaradra, nonché 490mila franchi per opere di ristrutturazione e miglioria della scuola dell’infanzia di Dongio.
‘L’isolotto di Dongio è pericoloso’
Rivedere le misure di moderazione del traffico lungo la strada cantonale che attraversa Dongio, in particolare l’isola spartitraffico realizzata di fronte alla casa comunale. Lo ha chiesto di nuovo, con un’interpellanza, la consigliera comunale Giuliana Colombini (Sinistra e indipendenti). «Nei 12 mesi dalla realizzazione, le segnalazioni esposte sull’isolotto sono state divelte per ben sei volte dagli autoveicoli – ha detto Colombini –. L’ultima volta lo scorso fine settimana in due distinti incidenti». Da qui l’invito al Municipio a voler interpellare gli uffici cantonali per rivedere la situazione. M.Z.