‘La nostra qualità più spiccata? La velocità d’esecuzione’
È evidentemente soddisfatto coach Steve Huard per come stanno andando le cose alla transenna delle Ladies. «Sta andando veramente bene, e i risultati sono lì da vedere – sottolinea il tecnico québeçois –. Decisamente meglio di quanto ci eravamo immaginati a inizio stagione. Che, a dirla tutta, avevamo pianificato senza fissarci particolari obiettivi, se non quello di ricostruire il gruppo gettando solide fondamenta. Eravamo partiti puntando a qualificarci per i playoff nella miglior posizione possibile, ma certo non con l’ambizione di ritrovarci al comando con un margine di 5 punti sulla seconda a 5 giornate dal termine del master round: i primi a essere sorpresi di ritrovarci così in alto in classifica siamo noi stessi. Un altro aspetto che mi premeva era quello di riportare un certo numero di bianconere nel giro della Nazionale». Qual è il segreto del vostro successo? «Soprattutto la motivazione. Ho visto un bel gruppo, che ha voglia di lavorare. Questo ha fatto sì che potessimo creare qualcosa di costruttivo, di vincente». Alla prova dei fatti, considerato il comportamento delle sue Ladies, Huard alza l’asticella e fissa i nuovi obiettivi di squadra: «La doppietta? Beh, come detto, non era nelle nostre mire, nemmeno quelle più rosee, ma a questo punto possiamo concretamente ambire a vincere tanto la Coppa quanto il titolo». Se dovesse scegliere tra Coppa o campionato, a cosa darebbe la priorità Steve Huard? «A questo punto l’obiettivo non è vincere uno o l’altro, ma fare il massimo per portare a casa entrambi i trofei». Cosa sente di aver portato Steve Huard alla squadra? «Soprattutto un nuovo sistema di allenarsi e giocare, ma non solo quello. Nell’affidarmi le redini della squadra, si voleva portare un certo cambiamento, dentro e fuori dal ghiaccio. Non dico di essere migliore di chi mi ha preceduto, ma di certo lavoro diversamente, cercando di valorizzare l’esperienza di ognuna delle componenti della rosa». E qual è il punto di forza delle Ladies? «La velocità d’esecuzione. Ho cercato di sviluppare il gioco di squadra, velocizzando ogni giocata». M.I.