Mercati finanziari poco mossi
Indice Smi in calo (-0,52%) e listini europei invariati. Pesa l’incertezza sulla Brexit.
Zurigo – La Borsa svizzera ha chiuso la seduta in negativo. Dopo una giornata complessivamente con il segno ‘meno’, l’indice dei titoli guida Smi ha incrementato le perdite a fine pomeriggio chiudendo con un -0,52% a 8’814,70 punti, mentre l’indice complessivo Spi ha concluso con un calo dello 0,50% a quota 10’295,34. La bocciatura della mozione di sfiducia contro la premier britannica Theresa May e l’avvicinamento fra il governo italiano e l’Unione europea sulla manovra non sono bastati a tenere a galla il listino zurighese. Anche le comunicazioni della Banca nazionale svizzera (Bns) e della Banca centrale europea (Bce), che come previsto hanno confermato lo status quo della politica monetaria, non hanno avuto quasi nessuna influenza sui mercati finanziari. Lonza (-1,47% a 307,70 franchi), Swisscom (-1,10% a 475,90 franchi), Swatch (-0,83% a 297,60 franchi), Roche (-0,80% a 254,20 franchi) e LafargeHolcim (-0,60% a 42,94 franchi) sono stati i principali perdenti. Male anche gli altri due pesi massimi difensivi Nestlé (0,73% a 84,74 franchi), che si è tenuta sopra la linea di demarcazione fino nel pomeriggio, e Novartis (-0,59% a 87,52 franchi), nonostante abbia ricevuto oggi l’omologazione della Commissione europea per una siringa pre-riempita del suo farmaco Xolair (omalizumab) per l’autosomministrazione in caso di asma allergica grave od orticaria cronica spontanea. La sostanza stessa è già sul mercato da 13 anni. Dopo una giornata in netto rialzo, chiude appena positivo il bancario Credit Suisse (+0,04% a 11,31 franchi), che ha probabilmente beneficiato del fatto che dirigenti hanno acquisito azioni della banca per un valore complessivo di 6,2 milioni di franchi. Al contrario di Julius Bär (-0,21% a 37,90 franchi) e Ubs (-0,47% a 12,605 franchi). La seduta è stata buona anche per i ciclici Abb (+0,10% a 19,77 franchi) e Adecco (+0,24% a 46,47 franchi), che hanno proseguito la buona performance di ieri, come pure per Sika che è cresciuta (+0,95% a 127,40 franchi). Di segno “meno” invece Geberit (-0,26% a 384,80 franchi) e contrastati gli assicurativi con Zurich che guadagna lo 0,17% (a 300,50 franchi) meno Swiss Life perde lo 0,18% (a 386,40 franchi).