Immobili, rischio correzione prezzi

Sui mercati ipotecario e immobiliare persistono squilibri. Sia i mutui ipotecari che i prezzi delle case unifamiliari e dei condomini sono cresciuti moderatamente negli ultimi trimestri. Nel segmento degli immobili da reddito, i prezzi si sono stabilizzati, ma il rischio di forti correzioni rimane particolarmente elevato, ha sottolineato il vicepresidente della Bns Fritz Zurbrügg. L’aumento del numero di abitazioni libere “esercita una pressione al ribasso sui redditi da locazione e sui prezzi di questi immobili”, ha aggiunto Zurbrügg. Le banche continuano ad avere un’elevata propensione al rischio, ed è quindi importante che siano in grado di sostenerli. La Bns sta valutando misure mirate per l’erogazione di mutui ipotecari nel segmento degli immobili da reddito.

Anche il Kof rivede al ribasso il Pil

L’economia svizzera sta perdendo slancio, ma rimane in condizioni relativamente buone. Il Kof ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del prodotto interno lordo (Pil) nel 2018 a causa del rallentamento di fine estate: 2,6% rispetto al 2,9% precedente. Per il prossimo anno il Centro di ricerca congiunturale (Kof) del Politecnico federale di Zurigo prevede un leggero rallentamento del tasso di espansione dell’1,6%. Il livello più basso del 2019 è dovuto, oltre agli sviluppi economici, anche ai minori ricavi delle federazioni sportive internazionali con sede in Svizzera. Il Pil dovrebbe quindi aumentare nuovamente del 2,1% nel 2020. La dinamica dell’economia globale si è indebolita quest’anno rispetto all’anno precedente, osserva l’istituto. “Questa tendenza continuerà anche nel prossimo anno. Negli Stati Uniti, il forte slancio economico dovrebbe tornare alla normalità nel 2019. La dinamica congiunturale si indebolirà anche in Cina, come pure nella zona euro. Inoltre, secondo il Kof, alcuni sviluppi politici, come le controversie commerciali internazionali e il contenzioso attorno alla manovra economica in Italia. Le imprese restano quindi prudenti.