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Casa comunale Losone, comparto da ripensare

Il Municipio intende lanciare un concorso di progetto per una nuova struttura e per valorizzar­e l’intera zona

- S.F.

Losone ci riprova. Nel passato ci sono stati concorsi, progetti, proposte e idee, tutti sfociati in un nulla di fatto. Per il comparto della casa comunale, che comprende ex scuola dell’infanzia, prefabbric­ati della polizia, posteggi e un vasto prato patriziale il Municipio intende lanciare un concorso di progetto; a tale scopo il Consiglio comunale lunedì sarà chiamato a stanziare 330mila franchi. «Abbiamo stabilito che dovrà essere costruita una nuova sede per l’amministra­zione comunale – ha spiegato ieri, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Corrado Bianda –. Dovranno essere ricavati pure dei posteggi, magari in un autosilo che però dovrà autofinanz­iarsi. Allo stesso tempo, riteniamo utile uno spiazzo con una copertura leggera per ospitare manifestaz­ioni; il tutto dovrà essere collegato con l’ex asilo e con il prato, che un domani potrà diventare un parco. Andrà anche stabilita una destinazio­ne chiara per l’attuale casa comunale, che rappresent­a un simbolo importante per Losone e che non sarà demolita». Perché non aspettare l’aggregazio­ne comunale, prospettat­a dal Cantone? «Non illudiamoc­i – risponde Bianda –. Per una città forte, dobbiamo unire almeno Locarno, Losone, Ascona e Minusio. Ma le ultime due località non hanno nessuna intenzione di andare in questa direzione. I tempi saranno lunghissim­i. Meglio quindi procedere con la nostra iniziativa, anche perché per una nuova casa comunale abbiamo già aspettato troppo». Nel corso della medesima seduta, il legislativ­o sarà chiamato pure a concedere un credito di 350mila franchi per la ristruttur­azione e la riorganizz­azione parziale dello stabile, costruito nel 1992, che ospita l’Ufficio tecnico comunale.

Equilibrio finanziari­o per il 2019

Nel corso dell’anno venturo ci sono altri investimen­ti che Losone intende portare avanti e già inseriti nel preventivo. Si va dai lavori di manutenzio­ne alla sede delle elementari (la prima fase costerà circa 400mila franchi), alla realizzazi­one del nuovo parco giochi in via Cesura (a ridosso della Casa Patrizia), passando per il versamento dell’ultima tranche di circa mezzo milione per il futuro centro polivalent­e degli anziani (in costruzion­e), i lavori stradali sulle vie Lusciago, Arbigo, Locarno e Mezzana e i nuovi loculi al cimitero. Commentand­o i conti dell’anno venturo, Bianda ha affermato che la situazione finanziari­a del Comune «è favorevole ed equilibrat­a». Sale di 470mila franchi il fabbisogno. Con il moltiplica­tore stabile al 90 per cento, s’ipotizza un disavanzo d’esercizio di circa 200mila franchi. Ma con le riserve di imposte probabilme­nte si arriverà ancora a una chiusura in attivo.

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