Campione, sì a mezza 13esima del 2017
I 102 dipendenti del Comune di Campione, quanti erano sino a pochi mesi fa, riceveranno il 50% della 13esima del 2017. Lo ha deciso il commissario straordinario di liquidazione Angela Pagano, che usa parole pesanti per motivare la delibera, scaturita da una richiesta fatta lunedì dai dipendenti comunali che avevano espresso “l’esigenza, ormai non più procrastinabile, di percepire la 13esima mensilità dell’anno 2017 per far fronte ai propri impegni”. Il commissario scrive che “la richiesta è meritevole di accoglimento al fine di scongiurare conseguenze anche sul piano dell’ordine pubblico, visto che i dipendenti comunali non percepiscono lo stipendio dal mese di febbraio 2018”. Una risposta tempestiva dopo che è stata accolta la richiesta fatta alla Banca Popolare di Sondrio di una fideiussione di mezzo milione di franchi. Pagano sottolinea che la delibera vuole “scongiurare conseguenze sul piano dell’ordine pubblico”. In riva al Ceresio, la tensione è salita alle stelle dopo che ieri sono arrivate le lettere di licenziamento dei circa 480 ex dipendenti del Casinò con effetto dal 31 dicembre. Lettere attese, ma ritrovarsele fra le mani, è stato un colpo, si sperava che la decisione fosse posticipata. Agli ex dipendenti della casa da gioco i curatori fallimentari fanno sapere che “a fronte di regolare istanza di ammissione al passivo del fallimento si procederà all’esame delle posizioni creditorie anche correlate alle competenze di fine rapporto e di indennità istitutiva”. Ieri in Corte d’Appello civile del Tribunale di Milano è iniziata la discussione sui reclami di Comune, Casinò di Campione d’Italia Spa e Banca Popolare di Sondrio contro la sentenza di fallimento del 26 luglio. La nuova udienza è fissata il 17 gennaio. E se i giudici dovessero annullare la sentenza di fallimento cosa succederà? Tornerebbe in vita la Casino di Campione d’Italia Spa, la società di gestione della casa da gioco, con la riassunzione dei dipendenti licenziati. Ieri anche la Camera dei deputati ha approvato il Decreto fiscale 2019 (310 voti favorevoli, 228 contrari), già approvato dal Senato. Una volta pubblicata sulla Gazzetta ufficiale diventerà legge dello Stato. Già da lunedì, quindi, dovrebbe iniziare il conto alla rovescia per la nomina del commissario, chiamato a tracciare il percorso – non breve – per arrivare alla riapertura del Casinò.