Precetto esecutivo per uno su quattro
Forte correlazione tra mancato pagamento delle fatture e reddito, indica comparis.ch
Essere oggetto di un precetto esecutivo in Svizzera è più comune di quanto si pensi. Una persona su quattro è infatti già stata oggetto di una simile procedura, secondo uno studio pubblicato ieri da Comparis e svolto tra un campione di 1’047 persone provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese. Le persone a basso reddito e la Svizzera romanda sono considerate le categorie più colpite da questo fenomeno, sostiene il comparatore online. I risultati del sondaggio mostrano che il 23,5% dei partecipanti è già stato coinvolto in procedimenti giudiziari e che uno su sette (14,1%) ha un’iscrizione negativa nel registro dei procedimenti esecutivi. Secondo Comparis, “gli svizzeri prendono alla leggera il pagamento delle loro fatture”. I romandi figurano in testa per quanto riguarda il cattivo morale di pagamento. Quasi il 30% degli intervistati nella Svizzera occidentale ha ricevuto un precetto esecutivo e il 22,2% ha ammesso di essere stato iscritto nel registro delle procedure esecutive. I ticinesi sarebbero invece un po’ più disciplinati, con rispettivamente il 23% e il 12,1%. La Svizzera tedesca è la regione più virtuosa, con un tasso del 21,5% delle cause legali e dell’11,5% delle iscrizioni. A prescindere dalla regione linguistica, il livello di reddito sembra essere particolarmente legato alle difficoltà di pagamento. Quasi la metà (46%) degli intervistati oggetto di una procedura guadagna fino a 4mila franchi lordi al mese. La percentuale scende al 24,6% per la categoria che si situa tra i 4mila e gli 8mila franchi e al 17,3% per chi intasca oltre 8mila franchi. La tendenza è più o meno la stessa per le iscrizioni nel registro dei procedimenti esecutivi. Contrariamente a una certa vulgata, i più giovani non sono necessariamente potenziali inadempienti. Le categorie di età 36-55 anni e 56-74 risultano infatti le più rappresentate. Comparis fornisce anche dati sul tipo di fattura che rimane più spesso inevasa: i pacchetti mobile/internet, le tasse e i premi dell’assicurazione malattia figurano in cima alla lista. Vengono invece saldate prioritariamente le bollette dei servizi industriali comunali, gli estratti conto delle carte di credito e gli affitti.