Scacciafreddo
Sion – Un ventilatore gigante per combattere le gelate che in primavera colpiscono frutteti e vigneti: la turbina eolica è stata testata con successo da tre viticoltori vallesani. “Siamo i primi in Svizzera ad averla acquistata e ne siamo molto soddisfatti”, ha detto il vivaista Matthieu Vergère, che assieme ai suoi colleghi ha usato per la prima volta questa soluzione innovativa nell’aprile del 2017, quando il Vallese è stato investito da un’ondata di gelo. Il gigantesco ventilatore è stato usato su quattro ettari di vigneto in una notte in cui il termometro indicava meno due gradi. Mescolando l’aria più calda con gli strati più freddi sottostanti, la turbina ha aumentato di tre-cinque gradi la
temperatura che minacciava le colture a terra, impedendo così che il gelo si depositasse sui grappoli. “Nel 2018, per fortuna non c’è stato gelo e non abbiamo usato la turbina nei nostri vigneti. L’ho però usata a maggio in un vivaio con una temperatura prossima allo zero, per proteggere le piante della vite. Anche in questo caso, il test è stato positivo”, ha affermato Vergère. La turbina eolica mobile, una volta dispiegata, misura una decina di metri. Si monta e smonta in un quarto d’ora e consuma otto litri di gasolio a notte.
esperienze dolorose. Di conseguenza erano più stressati e sensibili quando ritornavano nel luogo in cui avevano vissuto lo stesso precedente momento negativo. Ciò non è emerso tra le femmine. Che però guai a fargli un torto: se lo ricordano dopo cento anni.