A2-A13, piano ‘B’, ripeschiamo la Panoramica 51-73 più credibile!
Prendo lo spunto dallo scritto sui quotidiani dell’11 gennaio sul collegamento A2-A13 divergenze tra i Gambarognesi. Ponti e Ferrari. Mi schiero leggermente a favore di Tiziano, non volermene Cleto! Se la Politica avesse rispettato la volontà, quando il 30 settembre del 2007, il popolo ticinese chiamato a votare il futuro del piano di Magadino ha bocciato il progetto V95/98, e di fatto promuovendo il tracciato in discreta contrapposizione, denominato “Panoramica 51/73”, oggi il Locarnese sarebbe già collegato all’autostrada. Il Gambarogno, maggior beneficiario con addirittura accesso diretto rispetto a qualsiasi raccordo proposto ed in elaborazione attualmente.
Con l’avamprogetto, dossier di 70 pagine depositato sia al Governo ticinese che in quel di Berna denominato Panoramica 51/73, studio con un costo di circa 1/6 dell’attuale progetto in elaborazione oggi, 11 anni dopo saremmo già sul percorso con tutti i problemi risolti. Indirizzamento più lungimirante ed enorme risparmio finanziario. Il sottoscritto, oltre al progetto ha anche suggerito alla Politica come finanziarsi e senza aspettare le decisioni di Berna. In modo lineare e ricorrendo ad un prestito bancario tramite la Banca dello Stato sul mercato dei capitali. Un’obbligazione che alla scadenza poteva essere rimborsata anche direttamente dalla Confederazione, dimostrata la validità e serietà degli intenti, interessi compresi.
Poca lungimiranza quindi da parte di tutta la Politica, Cantone in primis, e mi dispiace scriverlo.
Fatti concreti, dimostrabili e senza alcuna fantasia ma con concretezza. Forse perché il progetto è arrivato dal basso che non è passato e tantomeno come “piano B”? Quasi un divieto politico citare il nome “Panoramica 51-73”? Dimostrazione che sia Ponti che Ferrari non ne parlano pur conoscendone il progetto. Cari politici si può sempre correre ai ripari, ve l’ho ancora recentemente risuggerito in quanto trattasi sempre dell’ottimale soluzione.