Kenya, al-Shabaab colpisce Nairobi Almeno 7 morti nell’assalto a un hotel
Nairobi – I terroristi islamici somali alShabaab sono tornati a colpire il Kenya con un commando che – tra esplosioni, spari e forse ostaggi – ha causato almeno una mezza dozzina di vittime e decine di feriti in un hotel di lusso a Nairobi. Un attacco che è durato fino alla tarda serata di ieri, con i jihadisti asserragliati all’ultimo dei sette piani dell’hotel, il Dusit. Il bilancio provvisorio è di sette morti e 31 feriti. Già in passato il gruppo legato ad al-Qaida aveva colpito il Kenya, per rappresaglia al suo intervento militare in Somalia a sostegno del governo nell’ambito di una missione dell’Unione africana. L’attacco è cominciato alle tre del pomeriggio nella Riverside Drive, in un quartiere di lusso di Nairobi. I terroristi, sei secondo fonti della sicurezza, hanno forzato un posto di blocco sparando sulle guardie e lanciato bombe su tre vetture parcheggiate davanti a una banca. Nel caos sono poi penetrati nell’hotel e uno di loro, un kamikaze, si è fatto esplodere nella lobby ferendo alcuni ospiti. Le forze di sicurezza keniane hanno posto sotto controllo sei dei sette piani del complesso. A meno di due chilometri dal Dusit c’è il Westgate Mall, il centro commerciale che gli Shabaab attaccarono nel 2013 lanciando bombe a mano e avviando un’azione durata giorni che costò la vita a 67 persone. La loro azione più micidiale resta però quella del campus dell’università di Garissa, nell’est del Paese, dove il 2 aprile 2015 uccisero 148 persone, per lo più studenti.