A Melide ‘nessuna raccolta di firme’
“Non è in corso la raccolta firme di alcun genere”. Il Gruppo di lavoro permanente (Glp) istituito per approfondire l’opzione aggregativa fra i Comuni di Melide, Morcote e Vico Morcote, mette i punti sulle ‘i’ in merito a quanto apparso sul numero di gennaio di ‘Olmo’. Il periodico melidese – “vicino alla lista civica Nüm par Milì (Npm, cui appartiene anche il sindaco Angelo Geninazzi, ndr)”, sottolinea il Glp – aveva infatti dato notizia dell’avviata raccolta firma per la promozione di uno studio aggregativo. “Nelle ultime settimane un gruppo di cittadini vicini al Partito liberale-radicale, tra cui il suo presidente Aldo Albisetti – si legge infatti su ‘Olmo’ –, hanno lanciato una raccolta firme per promuovere uno studio aggregativo con i Comuni di Vico Morcote e Morcote”. Il comunicato firmato dal coordinatore del Glp Abbondio Adobati smentisce quest’informazione evidenziando invece che si “vaglierà a tempo opportuno l’eventuale raccolta di firme per chiedere al governo cantonale di predisporre lo specifico studio aggregativo, qualora le autorità dei tre Comuni non se ne facciano carico”. E mentre il Glp aggiunge che solo uno specifico piano aggregativo può orientare i cittadini su vantaggi e svantaggi di una fusione, il periodico invita a discuterne il 6 febbraio alle 19 nella sala multiuso di Melide, durante una maccheronata. Sulla fusione la posizione di Npm al momento è chiara: “Attualmente le condizioni non sono date, rispettivamente non sono nell’interesse a breve e a lungo termine del nostro paese”, contraddistinto da una buona situazione finanziaria e da un’elevata progettualità.