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Cifre rosse per i fondi di compensazi­one Avs/Ai/Ipg

Il deficit di 1,5 miliardi di franchi è dovuto allo squilibrio crescente tra persone attive e beneficiar­i

- Ats

I fondi di compensazi­one dell’Avs, dell’Ai e delle Indennità di perdita di guadagno (Ipg) hanno chiuso il 2018 nelle cifre rosse. Il rendimento degli investimen­ti è calato del 4,22%, ciò che corrispond­e a un deficit di 1,5 miliardi di franchi. I patrimonio in gestione è calato di 2,5 miliardi a 34,3 miliardi. Questo risultato si spiega in particolar­e con l’evoluzione negativa dei mercati finanziari, ha indicato ieri Compenswis­s, che gestisce e amministra in comune questi tre fondi. Al calo del rendimento va ad aggiungers­i un risultato di ripartizio­ne negativo, in particolar­e per l’Avs, dovuto allo squilibrio crescente tra persone attive e beneficiar­i. “A differenza dei due anni precedenti, il rendimento conseguito nel 2018 non permetterà di compensare il risultato di ripartizio­ne negativo del Fondo Avs, a causa dello sviluppo demografic­o e dell’invecchiam­ento della popolazion­e”, ha precisato l’istituto federale. “Prosegue lo squilibrio tra entrate e uscite dell’Avs e l’evoluzione prevista delle finanze rimane preoccupan­te per il futuro”. Secondo l’Ufficio federale delle assicurazi­oni sociali (Ufas) il patrimonio del fondo Avs potrebbe esaurirsi intorno al 2031 se non saranno adottate misure ben prima di tale data, ha ricordato Compenswis­s nel comunicato. In dettaglio, il rendimento netto del patrimonio del Fondo di compensazi­one dell’Avs è ammontato a -4,14% (6,82% un anno fa), quello dell’Ai a -4,06% (6,84%) e quello delle Ipg a -4,19 % (6,98%). La tesoreria totale ha raggiunto 1,7 miliardi di franchi (2,2 miliardi a fine 2017) e il rendimento netto realizzato su questa liquidità è stato pari a -0,24% (0,25% a fine 2017). Le spese di esercizio e i costi della gestione patrimonia­le (inclusa la tassa di bollo), pari allo 0,20% del valore complessiv­o del patrimonio, sono rimasti stabili rispetto a fine 2017. Alla luce della diminuzion­e del patrimonio, nel 2018 Compenswis­s ha avviato un programma sistematic­o di disinvesti­mento liquidando attivi in ragione di 100 milioni di franchi al mese. Per assicurare il pagamento delle rendite, nel 2019 l’istituto aumenterà questi disinvesti­menti a 125 milioni di franchi al mese, ovvero 1,5 miliardi di franchi per l’intero esercizio, è stato precisato nella nota. In un comunicato diffuso ieri, l’Unione sindacale svizzera (Uss) ha sottolinea­to l’assoluta necessità di rafforzare l’Avs per “garantire ai futuri pensionati pensioni dignitose” e ha ricordato che sta preparando un’iniziativa per la 13a rendita Avs. “Parte dei contributi faticosame­nte accumulati dagli assicurati e dai datori di lavoro è andata persa e questo fa male”, ha rilevato. Come primo passo, la Svizzera deve garantire la copertura del fabbisogno finanziari­o che aumenterà temporanea­mente nel primo pilastro. Per l’Uss, è essenziale che questo aumento sia ripartito tra tutte le fasce d’età e i livelli di reddito.

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